Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] aperta su uno spazio immaginario, teatro di eventi trascendenti – ha sempre costituito una sfida per i unione tra le giornate appaiono poco curate, i ritocchi a secco sono numerosi.
«Queste furono l’ultime pitture condotte da lui d’età d’anni ...
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Matematico (Osterfeld, Münster, 1815 - Berlino 1897). Prof. all'univ. di Berlino, membro dell'Accademia di Berlino, fu celebrato dai matematici contemporanei come il più grande analista vivente. Portano [...] i lavori di N. H. Abel, morto nel 1829; tra i suoi numerosi allievi alcuni raggiunsero la notorietà come G. M. Mittag-Leffler e Sonia e geniali contributi a varie teorie: funzioni trascendenti intere, funzioni ellittiche, funzioni abeliane, calcolo ...
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Matematico francese (Dieuze, Lorena, 1822 - Parigi 1901), uno dei più grandi analisti della seconda metà del sec. 19º. Ancora studente (1843-44), comunicò a C. G. J. Jacobi i risultati delle sue ricerche [...] aritmetico delle frazioni continue; nel corso di queste indagini, stabilì (1873) la trascendenza del numero e; è questa la prima dimostrazione della non algebricità di un dato numero reale, che aprì la via a F. Liendemann per la famosa dimostrazione ...
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Matematico (Basilea 1885 - ivi 1970). Laureato a Gottinga (1909), ha insegnato all'univ. di Zurigo (1912) e di Basilea (dal 1944). Ha compiuto ricerche sulla teoria delle funzioni (funzioni automorfe, [...] trascendenti intere), sulla teoria dei numeri, sulla teoria dei gruppi. Tra le opere: Die Theorie der Gruppen von endlicher Ordnung (1923; 4a ed. 1956); Elemente der Philosophie und der Mathematik: eine Anleitung zum inhaltlichen Denken (1952). ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] e la primavera del 1383-1384 il D. emanò un certo numero di istruzioni che intensificarono i legami tra lo studium generale dei scoprivano in ogni cosa creata un significato e un valore trascendenti.
La Legenda maior conobbe, da quando fu terminata ( ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] 'ellisse e un'iperbole); elaborazione di un algoritmo per trattare i numeri immaginari, che lo portò alla formula
π /4 = log [( riferimenti al F.): G. Loria, Curve piane speciali algebriche e trascendenti. Teoria e storia, Milano 1930, 1, pp. 256-259 ...
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CECIONI, Francesco
Paolo Freguglia
Nacque a Livorno il 1ºdic. 1884 da Olderigo e da Isolina Cantinelli. Dopo un'educazione di tipo umanistico, contrariamente alle intenzioni paterne s'iscrisse alla [...] ), la nota Su alcune diseguaglianze fra sistemi di moduli trascendenti di curve algebriche presentanti il caso di Harnack. Merita ridursi alla stessa forma come le analoghe per i numeri in quanto non vale generalmente la proprietà commutativa del ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...