SIEGEL, Carl Ludwig
Matematico tedesco, nato a Berlino il 31 dicembre 1896. Professore all'università di Francoforte sul Meno (1922) poi di Gottinga (1938), ha svolto anche negli S. U. A. attività di [...] ; dal 1956 è socio dei Lincei.
Insigne cultore di teoria dei numeri, ha compiuto in particolare approfondite ricerche sui numeri irrazionali e trascendenti. Più recentemente la teoria dei numeri lo ha condotto allo studio del gruppo modulare e delle ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] dal mondo o per oltrepassarlo verso una redenzione o una trascendenza mistica, perché ‟è più difficile trovare la via attraverso W., XVI). La psicologia archetipica è andata avanti, descrivendo numerose coppie: Venere e Vulcano (v. Stein, 1973); Pan ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] i quadri sostanzialmente inalterati della fede in un Dio trascendente e creatore; al contrario, l'‛onestà' intellettuale e si entra nel ‛sistema automatico', dove trionfa la riduzione a numeri e a cifre. Le stesse ideologie hanno perso gran parte del ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] forza, di volta in volta identificata con una divinità trascendente o con una forza immanente alla Natura, in altre dalla filosofia, nel tentativo di derivare l'intera medicina da un limitato numero di 'ipotesi', come il caldo e il freddo o l'umido ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] la nozione di serie caratteristica: in particolare viene definito il 'numero di intersezione' A∙B di due divisori A e B fusione fra le vedute algebrico-geometriche e quelle topologico-trascendenti, ossia due fra gli apporti più caratteristici del ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] pochi anni i lavori di Abel e Jacobi arricchiscono l'analisi matematica di nuove funzioni trascendenti, che trovano applicazioni in geometria, meccanica e teoria dei numeri e nel corso del secolo diventano uno dei principali argomenti di ricerca e di ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] dove D′ è parte finita di D(G). Ma ogni D′ conterrà un numero finito di costanti da per a∈G. Se da1,…,dan sono tutte le costanti in le teorie ω-stabili coincidono con quelle totalmente trascendenti definite da Morley per dimostrare il suo teorema e ...
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La polemica di Croce con Francesco De Sarlo
Cristiano Sabino
In una lettera del 22 aprile 1907, Croce informa l’amico e collaboratore Giuseppe Lombardo-Radice della sua decisione di «non dare tregua [...] della ricostruzione orientata della filosofia italiana svolta sui primi numeri de «La Critica», dichiarerà la fine del divenire», il «cangiamento», lo «svolgimento» siano concetti puri trascendenti l’esperienza? La critica è diretta al cuore della ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] maggiore, e chiamiamo A la differenza tra le due. Prendendo il numero di lati abbastanza grande, è possibile fare in modo che la metodo era sottoposto nel tentativo di ampliarlo alle curve trascendenti (o 'meccaniche', come le chiamava Descartes) e ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] e la primavera del 1383-1384 il D. emanò un certo numero di istruzioni che intensificarono i legami tra lo studium generale dei scoprivano in ogni cosa creata un significato e un valore trascendenti.
La Legenda maior conobbe, da quando fu terminata ( ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...