Dedekind Julius Wilhelm Richard
Dedekind 〈déedëkint〉 Julius Wilhelm Richard [STF] (Brunswick 1831- ivi 1916) Matematico, insegnò nel politecnico di Zurigo (1862), poi in quello di Brunswick (dal 1862); [...] su cui può fondarsi l'aritmetica: v. Gödel, teorema di: III 54 a. ◆ [ALG] Sezione di D.: qualunque suddivisione dell'insieme Q dei numerirazionali in due sottoinsiemi A e B tali che ogni elemento di A sia minore di ogni elemento di B; se né il ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] (2, Q), cosicché GA è un sottogruppo di SL(2, R) × Πp SL(2, Qp) dove Q è il corpo dei numerirazionali e Qp è il corpo dei numeri p-adici. Sia Γ il sottogruppo delle adeli principali; Γ è un sottogruppo chiuso di GA, canonicamente isomorfo a SL(2, Q ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] an al crescere di n verso l’infinito (esperienza comune era l’approssimazione sempre più precisa di un numero irrazionale tramite numerirazionali). Per Cauchy «una serie è convergente se per valori crescenti di n la somma parziale sn dei primi ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] radice quadrata. Dapprima le operazioni erano applicate ai numeri naturali; successivamente era stata costruita una regola corrispondente per le frazioni (numerirazionali).
Tra il calcolo con i numeri naturali e quello con le frazioni Ries inseriva ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] scienza delle macchine. Si richiama l'attenzione sulle conseguenze pratiche dell'applicazione delle teorie matematiche dei numeri (razionali e irrazionali), della geometria, e persino dell'algebra, ai problemi pratici della misurazione delle pietre ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] a x un lato, a x2 un quadrato, a x3 un cubo, e a un numero una linea (segmento) o una figura piana o una figura solida a seconda dei casi di di tipo aritmetico, circoscritto all'ambito dei numerirazionali; i matematici che s'impegnarono in tale ...
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Logica matematica
Abraham Robinson
*La voce enciclopedica Logica matematica è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un’introduzione di Gabriele Lolli e un saggio di Beppo [...] senza eccezioni, a parte la condizione che il divisore sia diverso da 0, si passa dagli interi ai ‛numerirazionali'. La rappresentazione di un numerorazionale come coppia di interi α/β, dove β≠0, è ben nota e possiamo risparmiare al lettore i ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] espressioni algebriche più semplici. Studia così i prodotti del tipo (a±bx)(c±dx), con a,b,c,d, numerirazionali positivi. Anche se all'apparenza rudimentale, si tratta comunque del primo tentativo di studio dedicato al calcolo algebrico in quanto ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] Jordan; di conseguenza, nei lavori realizzati in Germania si presta maggiore attenzione ai 'campi' di numeri ottenuti aggiungendo ai numerirazionali le radici di un'equazione algebrica.
Nel suo libro Wüssing mostra altresì come alcune delle radici ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] ∑n>kanpn, con 0≤an⟨p e k intero fissato e serie analoghe associate a fattori primi nei corpi di numeri. Qualsiasi numerorazionale si può rappresentare con una serie di questo tipo, ma l'idea fondamentale di Hensel fu quella di considerare tali ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...