Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] dire che, con l’eccezione della medicina teorica, il numero dei professori che la insegnavano era il più alto all’interno delle varie facoltà delle Arti. Nel secondo Cinquecento e ai primi del Seicento, gli atenei medio-grandi annoveravano sempre fra ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] la data della Pasqua in testa ‒ occupava un posto di primo piano, al pari della musica. Per Beda l'astronomia non algebriche potevano far sì, per esempio, che i numeri irrazionali diventassero numeri veri e propri, ma si era in ogni caso ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] di tecniche di conversione tra fattoriali e potenze. Egli costruì tavole di conversione dove compaiono i cosiddetti 'numeri di Stirling di prima e seconda specie'. Si occupò anche di interpolazione delle serie. Per esempio, egli considerò la serie Tn ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] a Marengo il 14 giugno 1800 segnò la fine della prima restaurazione, il ritorno della Repubblica cisalpina e degli esuli dalla calcolo delle variazioni, stampati tra il 1830 e il 1831 nei numeri 60, 61 e 62 della «Biblioteca italiana». Era questa una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] questione dei fondamenti della geometria euclidea a essere posta con forza in primo piano, come aveva intravisto Pieri per primo. Viene meno l'interesse a minimizzare il numero di assiomi e di concetti primitivi, che tanto aveva preoccupato Peano e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] modelli di calcolo il più possibile somiglianti alla macchina di Turing, sebbene calibrati sulla natura specifica del problema numerico. Prima di von Neumann fu Scholtz a introdurre, in una breve nota del 1937, il concetto di catena additiva ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] della tradizione alchemica.
In effetti, è testimoniato da numerosi manoscritti che Newton, come molti suoi contemporanei, della dinamica (il termine 'dinamica' è introdotto per la prima volta da Leibniz) prevede inoltre che sia la grandezza scalare ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] soluzione delle equazioni di terzo e di quarto grado; due tra i primi risultati, se non i soli, che andassero al di là dei maggiore, e chiamiamo A la differenza tra le due. Prendendo il numero di lati abbastanza grande, è possibile fare in modo che la ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] . Clebsch applicò inoltre efficacemente il teorema di Abel ottenendo le prime dimostrazioni di vari risultati annunciati da Steiner sulle configurazioni tattiche, ovvero sul numero di coniche che incontrano una data quartica in quattro punti. Altri ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] (Enciclopedia delle scienze matematiche). Egli vi definisce gli anelli, usando questo termine per la prima volta, ma ciò avviene esclusivamente nel contesto della teoria dei numeri: un anello, nel senso di Hilbert, è un sistema di interi algebrici in ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...