La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] per ottenere colori e tinture. Sull'uso delle gemme esistono numerosi lapidari volgari sia in versi sia in prosa, per lo (Il Tesoro) di Brunetto Latini (1220-1295), fu terminata nella sua prima redazione nel 1267, a vent'anni di distanza da L'image du ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] Venezia per i tipi di Giovanni e Gregorio de' Gregori nel 1492 (IGI, 6268), nonché le numerose cinquecentine che si affollarono nella prima metà del XVI secolo, tutte prodotte in tipografie veneziane, con interventi correttivi sul testo: le edizioni ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] questo ardire e nell'ultima sua lettera all'amico, prima della morte, ne aveva riconosciuto il coraggio: «Siete entrato elementi di commercio». Tra il 1764 e il 1765 erano usciti i numeri del «Caffè» e nel 1764 Cesare Beccaria aveva pubblicato il suo ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] serie dei Racconti romani (premio Marzotto) e, in novembre, il romanzo Il disprezzo, ben accolto dalla critica. Fin dal primonumero de L’Espresso (2 ottobre 1955) Moravia assunse la titolarità della rubrica di cinema.
Dopo le rivelazioni di Nikita S ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] consuetudine, il Peregrini, come già aveva fatto qualche anno prima di lui il Mascardi, avverte che la moda delle acutezze quale ci si rappresentano tutte le cose minori assai e di numero e di valore».
Passare dal Lancellotti al Bartoli vuol dire ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] varia con l'età. Nel feto e nel primo anno di vita (in particolare nei primi 6 mesi dopo la nascita) l'ormone della la secrezione di GH.
2.
Alte stature patologiche
In un certo numero di casi, l'alta statura patologica è la conseguenza di un tumore ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] mi sentivo legata. Penso che Il coraggio delle donne sia stato il mio primo gesto di libertà" (lettera a G. Leonelli, 4 febbr. 1973, "", edita a Firenze da Sansoni e che, tra i suoi 17 numeri, vide La capanna indiana di A. Bertolucci (1951), Casa d' ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] e lo schema della propria progettata versione (I, pp. 37-42). La prima parte (I, pp. 43-172) spiega le ragioni per le quali censura cristiana (che ha indotto gli stessi ebrei ad espungere numerosi passi) che ha alterato il reale carattere del Talmūd, ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] Torre. Organo della reazione spirituale italiana uscì il 6 nov. 1913 a Siena, dove furono stampati gli altri tre numeri di quell'anno e i primi tre del 1914, mentre gli ultimi due videro la luce a Firenze, nel maggio 1914, senza la partecipazione di ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] di Prezzolini, Il Nuovo Contadino, uscito per 11 numeri, dal 31 luglio al 31 dic. 1919.
Con ), pp. 71 s.; G. Sebastiani, Quando le parole erano di piombo. Il primo catalogo di poesia e narrativa contemporanea di Einaudi, in Igitur, IX (1997), 16, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...