Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] adottiamo l’espediente, utilizzato dagli stoici, di sostituire alle singole proposizioni i numeri ordinali:
1. Se il primo, allora il secondo. Ma il primo. Dunque il secondo.
2. Se il primo, allora il secondo. Ma non il secondo. Dunque non il ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] se così fosse, Archita non sarebbe giunto a riconoscere il primato della geometria sull'aritmetica dei numeri naturali, dato dalla scoperta dell'incommensurabilità. Questo primato è riconosciuto da Plutarco (Quaestiones conviviales, VIII, 2, 1, 718e ...
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Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] (v. Schlick, 1938, p. 340), così suona il celebre ‛criterio empirico di significanza', che fu il tema centrale della prima fase del Wiener Kreis.
In numerosi saggi composti tra il 1926 e il 1936 (e poi raccolti da F. Waismann nel 1938 nei Gesammelte ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] Carneade e i loro oppositori, i dogmatici, gli stoici in primo luogo. Al centro del dibattito c’era la questione se scienza è impugnata; siccome non si dà un qualcosa come lettere e sillabe, numeri o toni e ritmi (ibidem, I, 99-141; IV, 10-34; ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] di noi è «un mondo intelligibile», in III 4(15),3,21-27. Numerosi gli studi sul tema, a partire da T.A. Szlezák, Platon und 17, Olymp., in Alc. 10,18-11,6 e in Grg., p. 6,1-6 (sui primi tre dialoghi); Procl., in Ti. I, pp. 12,30-14,1 e in Prm. I 641 ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] si lega.
L'esposizione si articolerà, quindi, in due parti: nella prima (v. capp. 2-10), si analizzerà la genesi e lo Royce ammette, tuttavia, che questo esempio, e gli altri fatti sui numeri, non offrono che ‟le aride ossa di un museo dell'ordine": ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] A prescindere dalle osservazioni che si potrebbero fare sulle numerose culture popolari europee, non vi è alcun dubbio , tuttavia, ci troviamo in presenza di un'idea che era già chiara prima di ricevere un nome. Non c'è bisogno di citare il caso degli ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] of the Earth, pubblicata nel 1681 da Thomas Burnet, fu la prima delle nuove storie della Terra a seguire questo indirizzo. Burnet si distingueva dai suoi sempre più numerosi avversari e successori ‒ come John Woodward (1665-1728) o William Whiston ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] Ma negli anni Sessanta del XVII sec. emerse un'altra forma di comunicazione radicalmente nuova, quella delle riviste. Il primonumero delle "Philosophical Transactions" fu pubblicato nel 1665 e nello stesso anno a Parigi apparve un'altra rivista, il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] a occuparsi di teologia. Da quel momento assunse numerose responsabilità amministrative all'interno dell'ordine domenicano dell' non necessario). L'art. 34 condannava l'idea che "la causa prima non possa creare molti mondi", l'art. 49 l'idea che "non ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...