Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] interessamento vistoso di A. per il significato simbolico dei numeri nella Sacra Scrittura va inteso come un complemento di scritta Alcuinus Abba. L'altro è nel manoscritto redatto a Fulda prima dell'840 (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 652) contenente il ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] la pubblicazione di un nuovo periodico, L'Italia musicale. Giornale artistico-letterario, stampato dalla tipografia Guglielmini. Il primonumero apparve il 7 luglio 1847 ed era prevista un'uscita settimanale il mercoledì "accompagnata di quando in ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] anche sulla tradizione del mito di Dioniso che nei primi tempi si rifletté anche iconograficamente nella raffigurazione del Figlio , Ep., 32, 10; CSEL, XXIX, p. 286). Numerosi gli esempi iconografici che identificano nella croce l'arbor vitae e che ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] d'Israele fuori dall'Egitto e si compì per la prima volta quel miracolo della verga trasformata in serpente che M , sec. 6°; Roma, S. Prassede, sec. 9°), e in numerosi contesti come figura isolata inclusa nelle serie dei profeti (Sant'Angelo in Formis ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] grande successo, confermato in quella del 1928 e alla prima Quadriennale romana del 1931. in cui ebbe un premio. pp. 9-57 (passim), 71-74, 108-115, 120, 128, 139-143, e numerose ill.; L. Cavallo, in Gall. d'arte Mercurio, F. C. (catal.), Biella 1972; ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] sua famiglia.
Prima di allora l'incisione di veduta a Roma, che pure aveva prodotto numerose serie dì stampe Rossi alla Pace si aggiudicò, cooperando col F., il ruolo di primo editore a Roma, dopo aver offuscato la fama sia del ramo consanguineo ...
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fotografia
Nicola Nosengo
L'arte di scrivere con la luce
La fotografia è una tecnica che permette di registrare un'immagine sfruttando le proprietà della luce. La parola, che fu usata per la prima volta [...] allo stesso modo in tutte le lingue: Kodak. Le prime macchine fotografiche prodotte da Eastman con il marchio Kodak erano scatole a un convertitore analogico-digitale che li trasforma in numeri, che vengono poi passati a un computer interno per ...
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COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] via di formazione, ma abbondantissimo, stava inglobando alcuni numeri giustamente restituiti al C., in particolare il S (1976) al Volterrano, ma ancora una volta oscillante proprio fra il primo e il Dandini.
Che il C. poi proseguisse per la sua strada ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] e alla letteratura, iniziativa interessante ma di breve durata; tra la prima e la seconda serie del 1905, furono pubblicati solo dieci numeri: "unica del genere in Italia" nei primi anni del secolo (Momento Sera, 1950). Nello stesso periodo fu anche ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] astratte". Anche da un punto di vista critico, le prime e più suggestive definizioni del suo temperamento e del suo 4 apr. 1928, ore 10e 2 minuti (eredi Balla, Roma); Numeri innamorati.
Nell'anno 1929 il B. firmò il Manifesto dell'aeropittura. Nel ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...