spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] loro diversa struttura, dalle bande nell’infrarosso. Le prime sono costituite da un insieme di righe più fitte si dice s. di T, e si indica con σ(T), l’insieme dei numeri complessi λ tale che non sia invertibile su tutto B la trasformazione λI−T, dove ...
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In economia, la misura di ciò che deve essere impegnato per ottenere la disponibilità o la proprietà di un bene o la prestazione di un servizio.
C. di produzione
È semplicemente il c. di un bene, la spesa [...] ecc. Sono c. variabili le spese per l’acquisto di materie prime e per l’energia, le spese per la manodopera e tutte le delle famiglie di operai e impiegati. Poiché i consumi variano con il numero, il sesso e l’età dei componenti, la condizione e la ...
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Biologia
Ogni particolarità di forma, colore, struttura, composizione chimica, funzione, comportamento, tipica di un organismo. C. specifici Servono a distinguere una specie dalle altre di un medesimo [...] c. (Garamond, da C. Garamond, che lo ha disegnato nei primi decenni del 16° sec.; Fraktur, per le caratteristiche morfologiche; Times e serie comprende circa 200 segni, tra lettere, numeri e simboli. Benché nella moderna composizione elettronica non ...
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Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche.
Astronomia
R. d’altezza Proiezione di un tratto del cerchio d’altezza (➔ cerchio) sopra una carta di Mercatore. [...] y1, z1), P2(x2, y2, z2), con le equazioni
[7] formula
I numeri direttori (o parametri direttori) l, m, n sono dati, nel caso [5 piani reali. Una r. complessa dello spazio è detta di prima specie se contiene un punto reale, di seconda specie se non ...
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Biologia
Termine introdotto da A. Weismann per indicare presunti aggregati di molecole contenuti nel nucleo delle cellule sessuali e che conterrebbero i fattori per la determinazione delle cellule.
In [...] matrice quadrata
e che si indica con una delle seguenti notazioni:
Il numero n è l’ordine del d.; la regola per il calcolo di effettivo di un d. di ordine qualunque si può utilizzare il primo teorema di Laplace: il d. di una matrice quadrata è ...
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Agraria
Legge del minimo
Legge che afferma che la quantità della produzione è regolata dall’elemento nutritivo contenuto nel terreno in proporzione minima rispetto agli altri. Corrisponde alla legge dei [...] è il m. assoluto della funzione.
Il minimo comune multiplo di due o più numeri interi è il più piccolo tra i numeri divisibili per tutti i numeri dati. Si trova scomponendo i numeri in fattori primi, e risulta formato come prodotto di tutti i fattori ...
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Fisica
In acustica, intervallo di accomodamento, il tempo (circa 0,07 secondi) che deve passare perché l’orecchio percepisca un brusco aumento d’intensità di un suono.
In ottica, in un sistema ottico centrato [...] x≥α1 e l’insieme (−∞, +∞) costituito da tutti i numeri reali. Nei primi 4 casi, si chiama centro dell’i. il numero (α1+α2)/2; ampiezza dell’i. è il numero positivo α2−α1.
Più in generale, nello spazio (numerico) di dimensione n, si dice i. un dominio ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] il test di primalità può, con un margine di errore che può essere reso piccolo a piacere, dichiarare che un intero è un numeroprimo anche se non lo è. In questo caso l'errore si può verificare solo se la risposta è affermativa, mentre se la risposta ...
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Musica
Parte introduttiva
di Stefano Catucci
Nei primi anni del 21° sec. la vita musicale non ha conosciuto novità di rilievo rispetto al periodo immediatamente precedente. Si è assistito, semmai, all'espandersi [...] ; nel digitale, invece, i segnali possono assumere un numero finito di valori discreti, come indica una lancetta dei , diretto da L. Berio e B. Maderna.
Probabilmente, il primo computer a produrre musica fu l'australiano CSIR Mk i (poi ribattezzato ...
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Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] lavoro non sono più un pretesto per la creazione di numeri regolati secondo le norme del balletto classico e resi più che ne faceva fra la fine degli anni Settanta e i primi anni Ottanta un elemento molto presente in t., appare messo da ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...