L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] comprendere quest'affermazione se prendiamo un accordo dissonante come la combinazione sol-re-la (la cui proporzione è 4:6:9). Poiché i numeriprimi di questo accordo sono 2, 2, 3, 3, il suo gradus suavitatis è allora 7 (1+1+2+2=6+1=7). Nessun ...
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minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] che si chiama riduzione ai m. termini), si ottiene una frazione, equivalente a quella di partenza, i cui due termini sono numeriprimi tra loro. ◆ [ELT] Distanza di m. salto: v. radiopropagazione: IV 718 e. ◆ [PRB] Metodo dei m. quadrati: metodo per ...
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asintotico
asintòtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di asintoto] [LSF] (a) Di ciò che tende ad avvicinarsi sempre più a qualche cosa, senza mai raggiungerla o coincidere con essa. (b) Con signif. affine, il [...] , che però tendono a diventare esatte quando n tende all'infinito; è tale, per es., la funzione che dice quanti sono i numeriprimi minori di n. ◆ [MCQ] Campo a.: v. campi, teoria quantistica dei: I 478 d. ◆ [ALG] Cono a.: per una quadrica a centro ...
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dominio a fattorizzazione unica
Luca Tomassini
Sia S un dominio d’integrità con unità, ovvero un anello commutativo con unità tale che se a≠0 e b≠0 (con a,b∈S) allora ab≠0 . Due elementi c,d di S si [...] esclusivamente per essi o per sé stesso (e il suo opposto), ovvero è primo. Osserviamo che ogni intero relativo si può scrivere come prodotto di numeriprimi. La generalizzazione di tale proprietà conduce alla definizione del concetto di dominio a ...
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fattore
fattóre [Der. del lat. factor "che fa", dal part. pass. factus di facere "fare"] [LSF] Generic., grandezza (a seconda dei casi adimensionata oppure dimensionata) interpretabile come una sorta [...] polinomio, ecc. come prodotto di altri numeri, polinomi, ecc., che sono suoi f.; in partic., decomposizione di un numero in f. primi e di un polinomio in f. irriducibili se i detti f. sono tutti numeriprimi o polinomi irriducibili. ◆ [ALG] Gruppo f ...
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ridotto
ridótto [agg. Der. del part. pass. reductus del lat. reducere "ridurre", comp. di re- "di nuovo" e ducere "condurre"] [LSF] Diminuito, ristretto o reso minore di quantità, di mole, di valore, [...] ] Indica in genere una semplificazione: frazione r. ai minimi termini (frazione equivalente alla data, il cui numeratore e denominatore sono numeriprimi fra loro), formula r. per la soluzione di particolari equazioni algebriche di 2° grado, somma r ...
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crivello
crivèllo [Der. del lat. cribellum, dim. di cribrum "vaglio"] [FTC] Apparecchio per dividere materiali incoerenti a seconda della pezzatura, costituito, nelle forme più semplici, da una rete [...] C. di Eratostene: metodo che permette di individuare i numeriprimi inferiori a un dato numero, e che consiste nello scrivere tutti i numeri dispari inferiori al numero dato, e cancellare poi, come non primi, di tre in tre quelli dopo il 3, di cinque ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] senso papale e antiliberale», di tutte le attività associative del laicato cattolico italiano, fosse proprio «Movimento cattolico»56.
Il primonumero uscì a Venezia nel gennaio 1880, ma il periodico non ebbe sede stabile, in quanto si adeguò a quella ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] l’articolo W. Dorigo, S. Berti, La Gioventù di Azione cattolica, «Il Veltro», 8, 1964, 4, pp. 551-575.
40 Il primonumero del «Bollettino di relazioni sociali» è del 1960; il foglio era sostanzialmente redatto da Ruggero Orfei, con l’aiuto di qualche ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] di Fiesole, «Vita cristiana», e durata un solo anno perché soppressa dalle autorità governative. «È innegabile [si legge nel numeroprimo del foglio fondato da Giorgio La Pira] che la complessità e la disarmonia sociale e culturale del nostro tempo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...