CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] , tra coloro che difendevano il sistema francese e coloro che appoggiavano sul modello prussiano l'esercito-numero, affermando fin dai primi scritti la necessità e validità di un esercito permanente, ben addestrato ed organizzato, in quanto la ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] personalità umana completa e originale", che era appartenuto ai pedagogisti di primo Novecento, fra i quali era suo padre (ibid., p. 22 nov. 1982; Rinascita, 26 nov. 1982; e in numerosi periodici di cultura e di pedagogia (alcuni raccolti in "Un uomo ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] moto naturalmente accelerato segue la ragione dei numeri dispari. Tuttavia alle immediate sollecitazioni di mi habbia imparato per l'ultima sua, che Galileo non sia il primo che ha osservato la proporzione del moto dei corpi gravi che cadono giù ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] e alla caduta della città il 31 agosto 1823. Ai primi di luglio di quell’anno Pecchio aveva già abbandonato la Spagna Furono poi pubblicati a Parigi sui numeri di ottobre e dicembre di Le Globe, a cui seguì la prima edizione in francese del Tableau ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] le ruine di Libarna... (pubblicate nelle Memorie accademiche del 1823, le prime, e del 1825, le altre: XXVIII, pp. 211-80; XXIX pubblicazioni dell'Accademia, il Saggio sopra il sistema dei numeri presso gli antichi Egizi (Torino 1825). Sempre a sue ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] P. Nenni e C. Rosselli uscito in una trentina di numeri fra il marzo e l'ottobre 1926, e soprattutto sul procurò la pubblicazione presso Laterza. Si prevedevano due volumi, il primo sulla "politica" dell'Illuminismo e la sua crisi, che doveva ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] di cavaliere, testimoniano la presenza della famiglia in Pisa almeno dalla prima metà del Trecento e attestano come non solo i Dal Borgo si occuperà, da quel momento, che dell'educazione dei numerosi figli e degli studi (neppure l'attività politica lo ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] Aires il quindicinale La Legione agricola. Ne apparvero 18 numeri, dal 24 gennaio fino all'ultimo del 10 d. Risorg. naz., II, Milano 1930, pp. 795 s.; E. Rinaldi, Uno dei primi mazziniani, in G. Ruffini e i suoi tempi, Genova 1931, pp. 483-542; Id., ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] colti" distinti con numeri romani, nei quali erano collocati i pezzi contrassegnati da numeri arabi; le . e lettere di Verona, CXIX(1941), p. 297; B. Saraceni, Prime indagini sulla stampa padovana del Cinquecento, in Miscell. di scritti di bibliogr. ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] , non conobbe più soste. Neanche un'ammonizione inflittagli il 7 sett. 1874 dal pretore di Rogliano, la prima di numerosi provvedimenti giudiziari a cui fu sottoposto, riusci a frenarlo, anzi lo stimolò a continuare nella diffusione dei principi ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...