La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] ebbe luogo attraverso canali svariati nella Germania del 19° sec. e nei primi anni del 20° (ma le sue analisi si sono rivelate essenziali sia il suffragio universale maschile invitava un largo numero di individui a partecipare attivamente alla vita ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] a Firenze. Alla questione dette particolare risalto il Giornale dei lavori pubblici e delle strade ferrate, che nei priminumeri del 1906 pubblicò vari articoli favorevoli alle decisioni della commissione e critici verso i suoi oppositori. Ma nei nn ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] , la guerra dei contadini, le invasioni turche, le vicende della corte asburgica.
Sono numerose le fonti classiche rintracciabili nell’opera storica di Pincio: prima di tutto Livio e Cicerone, poi Sallustio, Virgilio, Ovidio, Svetonio, Plinio il ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] fu, nonostante i limiti ancora posti alla libertà di parola, la prima e più qualificata espressione delle tendenze democratiche fiorentine; infatti, sin dai priminumeri (che per ragioni evidenti trattavano solo temi di critica musicale e letteraria ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] dei colleghi. Durante il viaggio verso Vienna, compiuto ai primi di luglio con il Madonizza e il De Franceschi, Fonti e Bibl.: Un'esauriente bibliografia degli scritti del F. (275 numeri) e delle opere che lo riguardano, in ordine alfabetico, è in ...
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FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] e facendo il traduttore. Risalgono a questo periodo le sue prime poesie in friulano.
Ritornò a Gorizia nel 1846 e trovò impiego anche perché da lui dipendeva la sussistenza di una numerosa famiglia. Più apertamente si comportava il fratello, pittore ...
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LITOLFI, Annibale
Raffaele Tamalio
Nacque nella seconda decade del secolo XVI, primogenito dei tre figli di un esponente della famiglia Litolfi di cui è ignoto il nome e di Antonia Balliani, dama di [...] , p. 92).
Al servizio già in quell'anno del duca Federico II, il L. compare nei primi mesi del 1540 come compilatore e firmatario in veste di cancelliere di numerosi decreti ducali. Nonostante il riordino della Cancelleria ducale e la riduzione del ...
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DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] Cassiani e strettamente controllata dagli ambienti di corte. Il D. s'inserì in questa duplice tendenza nazionale e locale. Il primonumero rinvenuto della sua gazzetta è il 17 dell'anno 1677 (nell'Archivio di Stato di Modena se ne conservano circa ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] una lettera di elogio per la sua scelta interventista, che il Popolo d'Italia pubblicò, con risalto, in uno dei priminumeri, il 25 novembre.
Negli anni del conflitto l'attività di propaganda del C., il quale intanto aveva sostituito G. Carnazza ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] periodico culturale, l'Abbreviatore, di cui uscirono 30 numeri e che si occupò principalmente di teatro e di giudice supplente per la giurisdizione di Forlì, dove si era stabilito poco prima della morte della moglie.
E a Forlì il B. si spegneva il ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...