Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] Maria, 1968, pp. 91, 66, 44). Ci volle la tragedia della Prima guerra mondiale, in cui la scienza si mise al servizio dei massacri di da emozioni ancestrali, e la neutra logica dei numeri. Si verifica addirittura una sorta di processo elettrolitico, ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] e grazie a una quartina del suo carme In morte del primo Re d’Italia, scritto nel 1878 per la scomparsa di Vittorio al secondo turno quando nessuno dei candidati abbia ottenuto un numero di preferenze pari a un terzo degli iscritti nelle liste ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] Peculiare del sistema urbano italiano è anche la presenza di un numero significativo di «grandi» città, quelle con oltre 100.000 x-xlv.
L. Gambi, Il reticolo urbano in Italia nei primi vent’anni dopo l’unificazione, in Dalla città preindustriale alla ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] degli Stati indipendenti di Israele e Giuda e con la distruzione del primo Tempio ad opera dei Babilonesi nel 587-586. Dopo il ritorno Zeloti sino al 73 o 74. In seguito vi furono numerose rivolte contro i Romani - ad esempio nella diaspora, durante ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] Ma negli anni Sessanta del XVII sec. emerse un'altra forma di comunicazione radicalmente nuova, quella delle riviste. Il primonumero delle "Philosophical Transactions" fu pubblicato nel 1665 e nello stesso anno a Parigi apparve un'altra rivista, il ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] funzionario devoto e scrupoloso - "Dal qui aggiunto foglio di numeri [scrive per esempio nel 1653] V.Em.za resterà servita non aveva visto male quell'inviato di Luigi XIV che poco prima dell'elezione del 1691 aveva commentato: "Ho appreso che mentre ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] tempo per giungere a noi dalla Cina. Anche i numeri che utilizziamo oggi arrivarono dall'India e dopo un lungo sovrani forti, che riescono a controllare i territori meglio di prima e che danno inizio a dinastie stabili. Questi sovrani cercano ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] poiché gli antichissimi manoscritti greci sono andati tutti distrutti. I numeri che noi usiamo sono arabi. In realtà erano stati inventati nel 6° secolo a. C., ma gli Arabi furono i primi a capirne l'importanza. Secondo il sistema arabo, che è anche ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] delle stesse linee all'interno del trigramma o dell'esagramma (la prima, la terza e la quinta linea erano considerate posizioni yang, mentre presenza con un significato, come nel caso del referente numerico 'mille', che non ha uno spessore e quindi è ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] retorica del declino scientifico in epoca Ming è stata sviluppata per la prima volta dai gesuiti e da alcuni tra i loro fautori. Una menti sono le stesse, i principî gli stessi, e i numeri naturali del cielo e della Terra sono gli stessi in qualunque ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...