Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Dionigi mostrano che la Chiesa alessandrina svolge un’azione ad ampio raggio. Gli edifici di culto sono già numerosi nei primi decenni del IV secolo. La grandezza della città e della Chiesa comporta anche un decentramento cultuale. I presbiteri ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] 1.400.000 a 1.862.000 del 1989. L’anno successivo, tale numero salì ulteriormente, fino a più di 2.100.000 per crollare nel 1991 a di questo. Il partito di De Gasperi è stato fondato prima dell’inizio della guerra fredda e con uno scopo più ampio ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] : stimolò la produzione di una teoria. Come alcuni decenni prima era stato elaborato per il movimento il tema della supplenza del neanche lontanamente i numeri del passato. Quando Giovanni Paolo II si rivolse per la prima volta pubblicamente all’ ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] hanno compiuto un grande sforzo evangelistico svolto da pastori, colportori54, maestri delle numerose scuole evangeliche aperte in diverse località della penisola. Nel primo cinquantennio dell’Italia unita la maggior parte delle comunità valdesi oggi ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] di un’Europa molto diversa rispetto a quella di pochi anni prima, lacerata com’era dal conflitto franco-prussiano, che attirava su la sua città e manifestazioni di forza alla prova dei numeri davanti ai governi. L’immagine di un papa ‘prigioniero’ ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] . Da quest'epoca, e con un significativo incremento di testi tra la fine della repubblica e la prima età imperiale, proviene il maggior numero di frammenti di etrusca disciplina tramandatici dalle fonti, assieme ai nomi di alcuni fra i principali ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] l’oratorio festivo, sempre frequentato da un alto numero di ragazzi e di giovani.
Presente all’incontro ’altro, da ricreatori e gruppi sportivi laico-massonici11. Durante il primo decennio dell’episcopato di Ferrari, in diocesi ne furono fondati 82 ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] e in quelli di Bergamo e Treviglio, s’incrinò per la prima volta il non expedit.
Nel quarto collegio di Milano, a Centro-Nord contro le 44 del Sud, cfr. M.S. Piretti, La giustizia dei numeri, cit., pp. 289-290, 189n.
41 Vedi sezione Tabelle, nr. 3.
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] volte nello stesso albergo quelli di una stessa nazione – osservava Lercaro in una delle prime lettere ai suoi ragazzi; – noi italiani già più numerosi e meno affiatati, siamo invece dispersi in alloggi svariatissimi»14. Tuttavia questo senso di ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] , sfinito dalle malattie. La morte arrivò il 24 marzo 1455. Prima di morire aveva raccolto intorno a sé i cardinali, così come aveva tra i suoi più stretti collaboratori curiali, che, a commento di Numeri 16, 7, proponeva la santità di N., un tema che ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...