BERTACCHINI, Pietro
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Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] anche lezioni di tiorba alla nobiltà ligure: fra i suoi numerosi allievi ebbe il figlio e la moglie del doge Alessandro , chiamato ad insegnare al Collegio dei nobili di Parma, ai primi di febbraio 1674 cominciò il suo nuovo magistero. Il 12 aprile ...
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CHIGI SARACINI (Chigi degli Useppi Saracini Lucherini), Guido
Cesare Orselli
Nato a Masse (Siena) l'8 marzo del 1880 da Antonio e da Giulia Griccioli, di antica famiglia patrizia nella quale erano state [...] dell'epoca. Arrigo Boito fu suo consigliere in occasione del primo centenario della nascita di Verdi (1913), celebrato con l 'Accademia Chigiana, e, in occasione delle Settimane senesi, i Numeri unici, che dal 1964 si sono fusi nella rassegna annuale ...
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COCCHI (Cochius, Cocus), Claudio
Giuseppe Radole
Nacque a Genova, probabilmente nella seconda metà del sec. XVI. Entrato nell'Ordine francescano dei minori conventuali della città natale, vi ricevette [...] non intraprendere l'esecuzione delle sue composizioni, senza "dargli prima un'occhiata. Si come ancora con tutte le viscere del cuore raccomando la diligente osservanza de numeri alli Signori Organisti...". Ne viene una conferma del costume esecutivo ...
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BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] fino al 1829, quando venne licenziato per la pubblicazione (in vari numeri della Allgemeine musikalische Zeitung)delle Kritische Briefe über die Tonkunst, incoerenti articoli, prima di lode, poi di denigrazione contro l'opera Olympie di G. Spontini ...
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FURNO, Giovanni
Antonio Sardi De Letto
Nacque a Capua il 1° genn. 1748. Rimasto orfano di entrambi i genitori nella prima infanzia, o forse trovatello, riuscì a entrare nel locale conservatorio per [...] che godette a Napoli di una diffusa notorietà.
Opere teoriche: Metodo facile, breve e chiaro delle prime ed essenziali regole per accompagnare i partimenti senza numeri (Milano s.d.) e Regole di partimento per imparare a sonare bene il cembalo (ibid ...
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ERCULEI (Erculeo, Ercolei), Marzio
Arnaldo Morelli
Nacque ad Otricoli (Terni), dove fu battezzato il 21 marzo 1627, da Giovanni Fausto e da Doralice (Cifassini?). Quasi certamente compì i suoi studi [...] ecclesiasticus (1688): "Testis ego oculatus fui, quando olim prima caepi artis canorae documenta ex quo novus in me oritur nella raccolta di mottetti di Sisto Reina La pace de' numeri (Venezia, F. Magni, 1662; in prefazione alla medesima opera ...
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BIDERI, Ferdinando
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 27 nov. 1850. Insofferente dell'educazione familiare, fuggì di casa e, diciassettenne, fu con i reparti garibaldini a Mentana. La sua formazione [...] , libretti con canzoni e parti di mandolino, numeri unici in occasione dei festeggiamenti di Piedigrotta, ecc Califano e E. Cannio (1915).
Tra le traduzioni apparse nei primi anni del nuovo secolo ricordiamo Madame Bovary del Flaubert (1903),I ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...