Matematico (Miloljub, Velikie Luki, 1891 - Mosca 1983), ha dato fondamentali contributi alla teoria dei numeri; prof. nelle univ. di Perm´ (1918-20), di Leningrado (dal 1920), direttore (1932) dell'Istituto [...] di Goldbach (1742) secondo cui ogni numero pari è somma di due numeriprimi e ogni numero dispari di tre numeriprimi; V. dimostrò (1937) che ogni numero dispari sufficientemente grande è somma di tre numeriprimi. Tra le opere: Osnovy teorii čisel ...
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Matematico (Versailles 1865 - Parigi 1963), uno dei più insigni matematici francesi; prof. di meccanica al Collège de France, di analisi all'École polytechnique, membro dell'Institut de France, socio straniero [...] Volterra). Precedentemente H. aveva stabilito risultati fondamentali sulle funzioni analitiche (singolarità), sulla frequenza dei numeriprimi, sulle equazioni differenziali della fisica matematica. Chiarì dal punto di vista del calcolo funzionale i ...
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Matematico greco (forse sec. 4º a. C.), l'unico della scuola pitagorica sul quale ci siano rimaste notizie di qualche rilievo. Della sua opera si sa soltanto che chiamò rettilinei i numeriprimi (ἀριϑμοὶ [...] εὐϑυγραμμικοί) e che è l'autore di un metodo (detto epantema o fiorita di T.) per la risoluzione di un particolare tipo di sistemi di equazioni lineari, nei quali egli nettamente distingue i dati (ὡρισμένα) ...
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Matematico (Rochester 1885 - Cambridge 1977), prof. nell'univ. di Cambridge dal 1928 al 1950. Le ricerche di L. si riferiscono soprattutto all'aritmetica analitica e alla teoria delle funzioni. Insieme [...] . H. Hardy ha dimostrato la proprietà, chiarita poi completamente da I. M. Vinogradov, che ogni numero dispari abbastanza grande è dato dalla somma di tre numeriprimi. Ha anche confermato e reso più precisa la risposta affermativa data nel 1910 da D ...
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Matematico (Mogilëv 1875 - Tel Aviv 1941); di origine ucraina, visse dapprima in Germania e fu prof. nell'univ. di Berlino (dal 1919 al 1933); dopo l'avvento del nazismo si trasferì in Palestina. Recò [...] varî contributi alla teoria dei numeri (indagini sulle progressioni aritmetiche contenenti infiniti numeriprimi) e alla teoria delle matrici (studî sulle coppie A, B di matrici permutabili ossia tali che i prodotti AB e BA siano uguali), ma fu ...
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Supposizione, giudizio fondato su indizi o apparenze probabili.
Linguistica
Nella critica testuale, ricostruzione ipotetica della lezione originaria, là dove la tradizione, manoscritta o a stampa, non [...] caso e che perciò si presume vera in ogni caso. Un esempio classico è quello della c. di Goldbach: «ogni numero pari può essere scritto come somma di due numeriprimi»; non si è trovato nessun numero pari per il quale la proposizione sia falsa. ...
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Matematico sovietico (Gomel´ 1905 - Mosca 1938), membro corrispondente dell'Accademia delle scienze dell'URSS. Dal 1929 prof. al politecnico di Novočerkassk. In una serie di lavori in collaborazione con [...] H. Poincaré nel 1908) dimostrando che su ogni superficie di genere zero esistono almeno tre geodetiche chiuse. Si occupò anche di teoria dei numeri e dimostrò, tra l'altro, che ogni intero abbastanza grande è somma di non oltre quattro numeriprimi. ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] aleatorio). Per es., nel lancio di un dado regolare, i possibili risultati sono i numeri 1, 2, … 6, e prima di effettuare la prova non si sa quale di tali numeri apparirà; possiamo dire soltanto che ciascuno di essi ha p. 1/6; il risultato è quindi ...
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Euclide
Euclide [STF] [ALG] Matematico greco, vissuto ad Alessandria d'Egitto intorno al 300 a.C., che sistemò, in maniera insuperata, la matematica che s'era andata sviluppando in circa due secoli di [...] (tra l'altro, procedimento euclideo per il massimo comun divisore, dimostrazione euclidea dell'infinità dei numeriprimi, scomposizione euclidea in fattori primi); il 10° libro tratta degli irrazionali quadratici; nei libri 11° e 12° sono i teoremi ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] di SL(2), formato dalle matrici
tali che N divide c. Qui N è il ‛conduttore' di E, ossia è il prodotto dei numeriprimi p tali che la riduzione modulo p di E è singolare. Taylor e Wiles provano la congettura non per tutte le curve ellittiche, ma ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...