CANTERZANI, Sebastiano
Mario Gliozzi
Nacque a Bologna dal computista Giuseppe e da Barbara Bertucci il 25 ag. 1734. Compiuti i primi studi nelle scuole dei gesuiti e divenuto esperto, per inclinazione [...] Con decreto del 1802 Napoleone Bonaparte lo nominò tra i primi trenta membri pensionari (cioè, con diritto a emolumento) 1777), nei quali si mostrano i vantaggi dell'uso dei numeri decimali in luogo delle frazioni ordinarie allora in uso nei calcoli ...
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ANGELO da Fossombrone
Claudio Leonardi
Vissuto nella seconda metà dei sec. XIV e nei primi anni almeno del secolo XV, A. da Fossombrone (la tradizione è composita: Forosempronii, Foresimfraneo, Fossinfronte, [...] da Forlì. Delle Recollectae conosciamo sette codici (Ambros. 0,51 sup.; Venet. Marc. lat. VI, 105; VI, 155; VI, 160; e numeri del Valentinelli X, 219; X, 221; XI, 15) e l'edizione di Pavia di Antonio Carcano, circa il 1482 (Gesamtkatalog, n. 1947 ...
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CECIONI, Francesco
Paolo Freguglia
Nacque a Livorno il 1ºdic. 1884 da Olderigo e da Isolina Cantinelli. Dopo un'educazione di tipo umanistico, contrariamente alle intenzioni paterne s'iscrisse alla [...] Vi si laureò nel 1905. Fu quindi docente all'istituto nautico prima, e in seguito alla Accademia navale fino al 1929, anno in ridursi alla stessa forma come le analoghe per i numeri in quanto non vale generalmente la proprietà commutativa del ...
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approssimato
approssimato [agg. Der. del part. pass. approximatus del lat. approximare "avvicinarsi a", comp. di ad- e proximus "prossimo"] [LSF] Che riguarda o che deriva da un'approssimazione. ◆ [ANM] [...] limiti assegnati; tali formule sono state ottenute considerando i primi termini dello sviluppo in serie di Taylor della funzione di misurazione, e quelli che rappresentano con un numero di cifre finite numeri per loro natura illimitati (per es., š² ...
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GAZZANIGA, Paolo
Luca Dell'Aglio
Nato a Soresina (Cremona) il 26 luglio 1853 da Pietro e Giulia Moschini, svolse a Pavia i suoi studi superiori, frequentando il collegio Ghislieri e laureandosi nel [...] VII (1904), pp. 66-71 (rec. degli Elementi della teoria dei numeri); A. Natucci, in Boll. di matematica, IV (1905), pp. 117 e di algebra elementare); F.G. Tricomi, Matematici ital. del primo secolo dello Stato unitario, in Mem. dell'Acc. delle scienze ...
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Poisson Simeon-Denis
Poisson 〈puasòn〉 Siméon-Denis [STF] (Pithiviers 1781 - Parigi 1840) Prof. di analisi matematica e di meccanica nell'École polytechnique (1802) e alla Sorbona di Parigi (1812). ◆ [...] 6.1); è detta anche distribuzione degli eventi rari o legge dei piccoli numeri in quanto si applica bene a eventi con valore medio piccolo: v.dati di mettere in luce le proprietà degli integrali primi del moto e la struttura simplettica dello spazio ...
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massimo
màssimo [agg. e s.m. Der. del lat. maximus, superlativo di magnus "grande" e quindi "il più grande" e, sostantivato, "cosa la più grande possibile"] [ALG] M. comune divisore di ideali di un anello: [...] (MCD): il più grande dei divisori comuni di un dato insieme di numeri interi; si determina scomponendo in fattori primi i numeri dati e prendendo i soli fattori comuni, con il minore esponente. ◆ [ALG] M. comune divisore di polinomi: il polinomio ...
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congettura di Birch e Swinnerton-Dyer
Massimo Bertolini
È considerata una delle questioni fondamentali della matematica contemporanea. La congettura in questione stabilisce una relazione tra le proprietà [...] problema chiave nello studio della teoria aritmetica delle curve ellittiche. Se p è un numeroprimo che non divide il discriminante ΔΕ=4a3+ 27b2 di E, si indichi con np il numero delle soluzioni modulo p dell’equazione y2=x2+ax+b (cioè le soluzioni ...
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molteplicita
molteplicità [Der. del lat. multiplicitas -atis, da multiplex (→ molteplice)] [ALG] M. d'intersezione: date due curve, definite una parametricamente, x₁=x₁(t), x₂=x₂(t), e l'altra dalla [...] , come si ha, per es., per un elettrone di un atomo che non si trovi in un campo magnetico e il cui stato è quindi determinato dai soli due priminumeri quantici n e l, in esso andando a coincidere i 2l+1 livelli corrispondenti ai valori del terzo ...
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degenerazione
degenerazióne [Der. di degenere] [LSF] Processo che porta a uno stato degenere, nel quale cioè coincidano più stati consentiti per il sistema considerato: → degenere. ◆ [MCS] La situazione [...] coincidenza in un solo livello dei 2l+1 livelli corrispondenti a una medesima coppia di valori dei primi due numeri quantici, essendo l il numero quantico azimutale; può essere rimossa facendo agire un campo magnetico, che separa i detti livelli: v ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...