La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] ni dovette accorgersi Émile Borel.Sia pure con ragionamenti non completamente corretti, egli stabilì, nel 1909, la prima legge forte dei grandi numeri in relazione alle frequenze di uno schema bernoulliano in cui la probabilità di successo è uguale a ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] il procedimento di 'derivazione', che a Cantor appariva concettualmente analogo alla costruzione di numeri reali 'di tipo superiore'. Cantor chiamava di 'prima specie' gli insiemi infiniti di punti per cui il processo di derivazione si arrestava ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] di trovare una soluzione al problema dei tre corpi hanno stimolato numerose ricerche. Tra la metà del XVIII e l'inizio del XX studio e la teoria lunare ebbe un ruolo dominante nelle prime ricerche sul problema dei tre corpi. Gli studi presero ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] la probabilità geometrica era in grado di trattare casi in cui le possibilità di successo erano legate a numeri irrazionali.
Il primo teorema del limite
Con il suo Ars conjectandi, pubblicato postumo nel 1713, Jakob I Bernoulli aprì nuove prospettive ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] cosa significa A divide B: esiste un ideale C tale che B=AC. Come avviene per i numeri naturali, si possono definire gli ideali primi e dimostrare il teorema che ogni ideale può essere scomposto in maniera (essenzialmente) unica nel prodotto di ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] sufficiente perché n sia regolare è che contenga soltanto gli stessi tipi di fattori primi di 60, cioè 2, 3 o 5. Ora, se n è un numero regolare e n′ il suo reciproco, allora il numero 1/n è n′ moltiplicato per qualche potenza di 1/60. Nel sistema di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] è la proiezione ortogonale di A su BC) taglia AB in E.
Il primo metodo si basa sul fatto che l'omotetia di centro A che trasforma D delle quali il trattato di al-Kāšī fornisce gli esempi più numerosi: per l'artigiano la riga, il compasso e la squadra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] facendo variare n da 1 a ∞, ottenendo
Wallis aveva calcolato la somma dei quadrati dei primi N interi; qui prende N=∞ e ottiene la quantità
Ora il numero 1 si può trascurare rispetto a ∞, e quindi la formula precedente si riduce a
Con ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] ., 2×10) o per un'altra quantità decimale (per es., 10×100). In questo caso, il nome del numero minore è sempre pronunciato prima di quello maggiore: per esempio, 20=iskay chunka ('due dieci'). Infine, l'addizione e la moltiplicazione possono essere ...
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Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...] nello stesso modo in cui assumiamo che lo sia la metrica (14), allora la varietà è necessariamente chiusa e il suo primonumero di Betti b1 si annulla. Per quanto riguarda la curvatura scalare, il cosiddetto ‛problema di Yamabe' (la cui soluzione è ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...