Chimico e fisico (Torino 1776 - ivi 1856). Tra i fondatori della moderna teoria atomica, nel 1811 formulò una delle ipotesi fondamentali della chimica moderna, quella che stabiliva che volumi uguali di [...] di tale ipotesi non fu tuttavia immediatamente accettata e furono necessari molti anni, nuove teorie e numerose esperienze in laboratorio prima che essa diventasse la base della moderna teoria atomica.
Vita e attività
Laureato in giurisprudenza, dal ...
Leggi Tutto
Fisica
(XV, p. 473; App. II, i, p. 950; III, i, p. 619; IV, i, p. 812; V, ii, p. 246)
Gli argomenti riguardanti la f. sono stati svolti ampiamente, sia nell'Enciclopedia Italiana sia nelle successive [...] a derivazioni euristiche, spesso spregiudicate, affiancate da calcoli di tipo numerico e simbolico effettuati dal calcolatore. La mancanza di un completo rigore matematico nelle prime fasi dello sviluppo è accettato al fine di accelerare il progresso ...
Leggi Tutto
GRAVITAZIONE
Edoardo Amaldi-Massimo Testa
(XVII, p. 770)
Dal 1915-16, quando A. Einstein pubblicò i primi lavori in cui poneva le basi della relatività generale (RG), fino alla metà del secolo questa [...] una parte su 1023 della sua energia di quiete. Questo numero è 11 ordini di grandezza più piccolo del limite superiore sperimentale sono due che sono entrambi dell'ordine di 1040. Il primo è il rapporto fra le forze (elettrostatica e gravitazionale) ...
Leggi Tutto
FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] idea di un sistema compatto di nucleoni: aumentando il numero di questi, il volume nucleare aumenta linearmente (V῀R3 'aumentare del numero di nucleoni A.
Più precisamente l'energia di legame per nucleone B/A è, in prima approssimazione, indipendente ...
Leggi Tutto
NUCLEO (XXV, p. 14; App. II, 11, p. 419)
Ugo FACCHINI
I principali progressi nello studio delle proprietà dei n. atomici realizzati negli ultimi anni riguardano le conoscenze sulla struttura nucleare, [...] (per questi n. la forma sferica non è di equilibrio in quanto i numerosi nucleoni extrashell producono delle interazioni deformanti), i primi livelli danno con sorprendente correttezza l'esistenza di bande di livelli rotazionali dello stesso ...
Leggi Tutto
ELETTRICHE, MISURE (XIII, p. 685).
Apparecchi elettrici di misura industriale.
Generalità. - Gli apparecchi di misura servono alla misura e al controllo delle varie grandezze elettriche che interessano [...] di equilibrio, esso vi ritorna con velocità crescente cosicché, per inerzia, la oltrepassa compiendo poi un certo numero di oscillazioni prima di fermarsi.
Un simile moto periodico non è ammissibile perché renderebbe le misure più lente e addirittura ...
Leggi Tutto
MAGNETISMO (XXI, p. 922)
Giorgio MONTALENTI
Mario TENANI
Fatti sperimentali fondamentali. - Per lunghissimo tempo con la denominazione fenomeni magnetici si intese indicare quel gruppo di fatti causati [...] M è il peso molecolare e d la densità, moltiplicando la prima e la seconda per il campo agente H si ottiene rispettivamente 'i%, fermarsi al primo termine dello sviluppo in serie della [7 bis] e si ottiene:
ove N è il numero di molecole contenute nell ...
Leggi Tutto
STABILITÀ (XXXII, p. 433)
Giulio KRALL
Richiamandoci a quanto detto nell'articolo citato, può essere utile porre ulteriormente in rilievo il ruolo fondamentale degli esponenti caratteristici particolarmente [...] per εωm > 0,
ω0, ωm essendo costanti, ε quantità numerica piccola del 1° ordine. Orbene, si ha stabilità quando T è e 8b illustrano invece figure ottenute dagli ellissoidi triassici. La prima, l'apioide piriforme, ha per linee nodali le linee di ...
Leggi Tutto
. Ogni campo ottico che esiste in natura ha certe fluttuazioni associate con esso che possono essere viste come fluttuazioni istantanee dell'intensità, della fase, dallo stato di polarizzazione. La "teoria [...] esame l'esperienza di Young della fig. 3. In prima approssimazione, il campo istantaneo nel punto P dello schermo , c è la velocità della luce, k1 e k2 sono numeri immaginari puri che dipendono dalla dimensione dei fori e dalla loro forma ...
Leggi Tutto
Magnetismo
Pietro Dominici
(XXI, p. 922; App. II, ii, p. 243; III, ii, p. 7)
Magnetismo terrestre
Attualmente questo settore della geofisica è chiamato anche, e spesso a preferenza, geomagnetismo. La [...] rappresentare il c.m.t. nel suo insieme si usano ora soltanto modelli numerici, costituiti da tabelle dei valori dei coefficienti di Gauss e delle loro derivate temporali prime relativamente a un dato periodo di tempo (di norma, 12 mesi), arrestati a ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...