Termine formato da qu(estion m)ark, «punto interrogativo», usato come parola di significato indeterminato da J. Joyce nella frase three quarks for Muster Mark del romanzo (1939) Finnegan’s Wake.
In fisica, [...] le loro proprietà, ma fu ben presto evidente che i q. dovevano possedere un ulteriore numero quantico interno (oltre quelli sopra indicati) che fu chiamato colore; in primo luogo, per far sì che nel barione Δ++ i tre q. u potessero (attribuendo loro ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] di K e può presentare solo due alternative: a) esso è isomorfo al campo dei numeri razionali; b) è isomorfo al campo γp delle classi di resti, modulo un numeroprimo p, caratteristica del corpo. Nel secondo caso (e solo in questo) un multiplo intero ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] tutte le successive generazioni sarà calcolato dalla formula:
dove n=numero delle generazioni trascorse a partire dai valori iniziali di p0 e in cui il genotipo aa ha s=1, alla prima generazione la frequenza dell’allele a verrà ridotta rapidamente, ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] limiti si invertono. Viceversa, se a<0 e γ = m/n è un numero razionale irriducibile, la p. risulta reale solo se n è dispari (in particolare, se inversioni dell’operazione di elevazione a p.: la prima si ottiene quando si considerano noti la p. ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] loro diversa struttura, dalle bande nell’infrarosso. Le prime sono costituite da un insieme di righe più fitte si dice s. di T, e si indica con σ(T), l’insieme dei numeri complessi λ tale che non sia invertibile su tutto B la trasformazione λI−T, dove ...
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particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari [...] Il mesone μ, o muone, simile all'elettrone ma di massa molto maggiore, scoperto nel 1936, è stata la prima di una lunga serie. Il numero delle particelle conosciute è andato sempre crescendo, e già negli anni Sessanta se ne contavano più di cento. Le ...
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In fisica atomica, o. atomico, la funzione d’onda associata a un elettrone in un determinato stato di un determinato atomo, mediante la quale risultano definiti l’energia e il momento della quantità di [...] idrogenoide’ (cioè privato di tutti i suoi elettroni a eccezione di uno): Z è il numero atomico, mentre a0=0,529 Å è il raggio di Bohr, cioè il raggio della prima orbita elettronica nel modello di Bohr dell’atomo di idrogeno. Si osservi che gli stati ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] formulazione del problema dei sette ponti di Könisberg, insieme ai suoi studî sulla relazione tra il numero di vertici, di spigoli e di facce di un poliedro sono considerati tra i primi studî di topologia. Le sue ricerche in aree quali la teoria dei ...
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Fisica
In acustica, intervallo di accomodamento, il tempo (circa 0,07 secondi) che deve passare perché l’orecchio percepisca un brusco aumento d’intensità di un suono.
In ottica, in un sistema ottico centrato [...] x≥α1 e l’insieme (−∞, +∞) costituito da tutti i numeri reali. Nei primi 4 casi, si chiama centro dell’i. il numero (α1+α2)/2; ampiezza dell’i. è il numero positivo α2−α1.
Più in generale, nello spazio (numerico) di dimensione n, si dice i. un dominio ...
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nùcleo atòmico In fisica, parte centrale di un atomo, in cui è concentrata quasi tutta la massa atomica. Il n. ha dimensioni dell'ordine di 10−15 m, carica positiva ed è costituito da protoni e neutroni [...] La sua esistenza è stata proposta per la prima volta da E. Rutherford nel 1911.
Caratteristiche principali
Un n.a. è caratterizzato da due numeri interi: il numero atomico, Z, che ne determina le proprietà chimiche, e il numero di massa, A, da cui ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...