Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera [...] umido), ciò che invece colpisce il lettore moderno della sua opera è l’ampio spazio dato nel primo libro alla descrizione di numerose macchine (pompe idrauliche, sistemi di trasmissione del movimento, bilance ecc.).
Certo, in questo caso non si vede ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] C è il c. razionale, C- è il cosiddetto c. dei numeri algebrici (radici di equazioni a coefficienti razionali) e se C è invece il prima è con luce incidente perpendicolarmente sull'oggetto e la seconda è con luce obliqua eccedente l'apertura numerica ...
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materia, struttura della
Paolo Calvani
Atomi e molecole visti da vicino
I cambiamenti di stato dell’acqua, il sorprendente numero di molecole d’aria contenute in un palloncino di gomma, le caratteristiche [...] le sostanze si trasformano l’una nell’altra sono regolate da numeri interi: per esempio per formare l’acqua ci vogliono una Grazie alla durezza dei metalli hanno fabbricato utensili e armi, prima di bronzo e poi di ferro. La trasparenza del vetro ...
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numeronùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] n≥2) in una tabella quadrata di n righe e n colonne in modo che nella prima riga compaiano i n. da 1 a n, nella seconda quelli da n+1 a dell'aritmetica: si parla perciò di una teoria algebrica dei numeri. Si dà infine il nome di teoria elementare dei ...
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suono
Andrea Frova
Onde che diventano parole e musica
Schiocchi e sibili, fruscii e dolci melodie, parole urlate o appena sussurrate: tanti, tantissimi, e radicalmente diversi tra loro sono i suoni [...] questo motivo che il suono di un’elica di motoscafo si sente prima e meglio quando si ha la testa sott’acqua.
I suoni puri successive ottave sulla tastiera – le altezze percepite si rapportano come i numeri 1, 2, 3, 4 che sono il logaritmo in base ...
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calendario
calendàrio [Der. del lat. calendarium, da calendae → calende; in origine "libro di credito, di scadenze", perché gli interessi maturavano il primo del mese] [MTR] [ASF] [GFS] Sistema convenzionale [...] all'anno bisestile. Quando invalse l'uso di contare le date con numeri successivi a partire dal primo giorno di ciascun mese, il giorno aggiunto a febbraio prese il numero 29, pur continuando l'anno a chiamarsi bisestile. L'anno giuliano venne ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] P). Per es., è definito per i. l'insieme dei numeri naturali, in cui elemento base è lo zero e operazione definitoria vere se risultano verificate le due seguenti condizioni: (a) la prima proposizione, A₁, è vera; (b) supponendo vera una qualsiasi ...
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Marco Cattaneo
Oltre la particella di Dio
Il 5 aprile 2015 i fasci di protoni hanno ricominciato a circolare all’interno dell’acceleratore ginevrino che ora lavora a un’energia raddoppiata rispetto a [...] delle particelle annunciava, con un articolo su Nature, la prima osservazione di un decadimento estremamente raro, previsto dal modello standard che ci circondano, salvo per il fatto di avere numeri quantici, per esempio la carica elettrica, di segno ...
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grafo
grafo [Der. del gr. grápho "scrivere"] [ALG] Configurazione (propr. g. lineare o singramma) formata da un insieme di punti, detti vertici o nodi del g., e di linee, dette lati o spigoli del g., [...] P₁, P₂, P₃ con sentieri che non si intersechino (la risposta è negativa: v. oltre). Una prima classificazione distingue i g. finiti, che cioè hanno un numero finito di vertici e di spigoli, dai g. infiniti (sono spec. i g. finiti che interessano le ...
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serie
sèrie [Der. del lat. series, da serere "intrecciare"] [LSF] Successione continua e ordinata di enti, concreti o astratti, dello stesso genere, distinta in s. aperta oppure chiusa a seconda che, [...] di una s. è la differenza tra la s. e la somma dei suoi primi n termini, cioè an+1+an+2+...; a seconda della natura dei termini si hanno s. numeriche, di matrici, di funzioni (in partic., s. di potenze, trigonometriche, ecc.). ◆ [CHF] Successione o ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...