Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] il 9 giugno 1832.
Tra la fine di quell’anno e i primi mesi del successivo entra in contatto con la scuola romagnosiana, della quale un buon numero di menti o geni, come già fece in gioventù con Romagnosi e Vico, trova nel primo il fondatore ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] coniugare, nei suoi scritti, ricerca storica e partecipazione militante. Quasi a conferma Anceschi scelse di dedicare il primonumero monografico della rivista il verri (1958, 2) proprio al Barocco visualizzato in prospettiva europea; e del resto ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] Cantarelli la rivista Bleu, che ebbe un anno di vita e uscì in tre numeri a Mantova; collaborò anche con Cronache d'attualità, diretta da A. G. sulle cui pagine l'E. si misurò per la prima volta con temi propriamente politici nell'articolo, uscito il ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] anima ne sono cause occasionali.
Nella seconda parte affronta le numerose questioni sorte in ambito cartesiano a proposito delle idee: le sua risposta, scritta tra la fine del 1694 e i primi del 1695 e pubblicata sulla Galleria di Minerva nel 1697, ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] del nascituro, ma non vi riuscì. Lo stesso C. poi, nei primi mesi di vita, si ammalò di peste, contraendola dalla sua balia: ma ancora ai suoi tempi, e anche molto dopo, erano numerosi i tentativi di ottenerlo. Importanti sono anche i contributi del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federigo Enriques
Giorgio Israel
La figura di Federigo Enriques occupa una posizione centrale nella storia della cultura italiana tra la fine dell’Ottocento e la Seconda guerra mondiale. Egli fu uno [...] , 3° vol., hrsg. W.F. Weber, H. Mohrmann, t. 1, parte prima, 1907, pp. 1-129).
Le questioni di filosofia e di storia della scienza e della vita, e diedero luogo non soltanto a un gran numero di articoli (tra cui moltissime recensioni) ma a parecchi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] seguito alle osservazioni di Pietro Abbati Marescotti, un modenese che scambiò con l’amico Ruffini numerose lettere e che per primo credette alla sua dimostrazione, suggerendo come semplificarla ed estenderla ai gradi superiori al 5°. Successivamente ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] P). Per es., è definito per i. l'insieme dei numeri naturali, in cui elemento base è lo zero e operazione definitoria vere se risultano verificate le due seguenti condizioni: (a) la prima proposizione, A₁, è vera; (b) supponendo vera una qualsiasi ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] qualifica di o. anche a entità astratte o ideali come i numeri.
Fisica
In ottica, l’o. (o punto-o.), in . Klein e altri), che hanno messo in luce l’importanza delle prime fasi dello sviluppo proprio in termini di rapporti con gli o. ...
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In filosofia, rapporto immediato e diretto tra soggetto pensante e oggetto; questo rapporto può essere poi inteso come semplice presenza dell’oggetto alla mente o come immedesimazione del soggetto nell’oggetto. [...] filosofia di Bergson, anche altre forme d’intuizionismo affermatesi nei primi decenni del Novecento. Nell’etica anglosassone, le teorie di G ha visto all’origine degli elementi della matematica (numeri, assiomi, teoremi) un continuo intervento dell’i ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...