Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] tutte le successive generazioni sarà calcolato dalla formula:
dove n=numero delle generazioni trascorse a partire dai valori iniziali di p0 e in cui il genotipo aa ha s=1, alla prima generazione la frequenza dell’allele a verrà ridotta rapidamente, ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] limiti si invertono. Viceversa, se a<0 e γ = m/n è un numero razionale irriducibile, la p. risulta reale solo se n è dispari (in particolare, se inversioni dell’operazione di elevazione a p.: la prima si ottiene quando si considerano noti la p. ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] loro diversa struttura, dalle bande nell’infrarosso. Le prime sono costituite da un insieme di righe più fitte si dice s. di T, e si indica con σ(T), l’insieme dei numeri complessi λ tale che non sia invertibile su tutto B la trasformazione λI−T, dove ...
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Biologia
Ogni particolarità di forma, colore, struttura, composizione chimica, funzione, comportamento, tipica di un organismo. C. specifici Servono a distinguere una specie dalle altre di un medesimo [...] c. (Garamond, da C. Garamond, che lo ha disegnato nei primi decenni del 16° sec.; Fraktur, per le caratteristiche morfologiche; Times e serie comprende circa 200 segni, tra lettere, numeri e simboli. Benché nella moderna composizione elettronica non ...
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Biologia
Termine introdotto da A. Weismann per indicare presunti aggregati di molecole contenuti nel nucleo delle cellule sessuali e che conterrebbero i fattori per la determinazione delle cellule.
In [...] matrice quadrata
e che si indica con una delle seguenti notazioni:
Il numero n è l’ordine del d.; la regola per il calcolo di effettivo di un d. di ordine qualunque si può utilizzare il primo teorema di Laplace: il d. di una matrice quadrata è ...
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Biologia
In biologia molecolare, sequenza di DNA di regolazione, cui si lega la RNA polimerasi per iniziare la trascrizione (sintesi di RNA). La corretta trascrizione di un gene sia nei Batteri, sia negli [...] +1; i nucleotidi che precedono questo sito vengono designati con numeri negativi e non esiste la posizione 0. La Pribnow box si sintesi di RNA a partire dal nucleotide +1. Appena i primi nucleotidi di RNA sono stati saldati, il fattore sigma viene ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] dinamica delle popolazioni e dei processi di regolazione dei numeri e dell'evoluzione biologica di esse sono argomenti di può essere divisa in due periodi: a carattere descrittivo il primo, a indirizzo di tipo funzionale il secondo. La transizione tra ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] amminotransferasi.
La citata commissione internazionale ha stabilito anche un numero di codice per ciascun enzima. Il codice è formato da quattro numeri arabici, separati tra loro da un punto. Il primonumero indica la classe a cui l'e. appartiene ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] C dei diversi isotipi (IgG, IgM, IgA, IgD, IgE). Fra il primo e secondo campo delle regioni Cγ, Cα, e Cδ, ma non delle ugualmente bene sia IL-1α che IL-1β. In generale, il numero di recettori per IL-1 sulle cellule bersaglio è piuttosto basso e ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] indicano con la lettera T si distinguono ancora dei sottogruppi indicati con numeri: T1, T2, T3, T4, T5. I fagi pari della si possono dividere in due grandi gruppi, A e B, il primo dei quali comprende 24 tipi sierologici ed il secondo 5. Si tratta ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...