CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] come egli afferma, le novelle di Pirandello e la lettura dei numeri della Voce. Per accorgersene bastano racconti come Quando l'animo di poesie e volumi di prose brevi escono sino a pochi anni prima della morte del C. e in esse, oltre che in Tempo ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] le ricerche su questo autore. Oltre a dedicare a Pergolesi, interesse di una vita intera, un numero assai cospicuo di saggi e a curare i primi quattro numeri della miscellanea Studi Pergolesiani (1986, 1988, 1999 e 2000), nell’arco di quarant’anni ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] quella de Il Tempo, ripresa anch'essa da un giornale romano, fondato e diretto nel primo dopoguerra da Filippo Naldi e poi soppresso dal fascismo. Il primonumero del Tempo uscì il 6 giugno 1944 con il sottotitolo "quotidiano socialdemocratico" e con ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] e Quaranta, fu critico d'arte dell'Illustrazione italiana, poi (dal 1939) del Tempo di Milano, quindi di Epoca fin dal primonumero del periodico (1950). Fu anche critico teatrale su Milano sera. A del 1937 (Milano) una sua commedia in tre atti, Le ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] fianco per oltre dieci anni e che lo incoraggerà a scrivere le prime commedie (I due gobbi e I Malaccorti) che ricalcano i modelli giallo canarino sulla quale erano ricamate frasi ridicole, numeri o oggetti che definivano il carattere della maschera ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] L. Vincenzi, entro il 1874) dei codici latini nn. 7245-9849, formati in gran parte da un "infinito numero di carte sciolte e confuse" (in primo luogo di Mai e di Marini) e destinati a far parte della pubblicazione dei manoscritti vaticani ordinata da ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] Comacchio autore del Bue pedagogo, apparsi sugli ultimi sette numeri stampati con la falsa data di Trento (vedili ora in felicità ai sudditi.
Nel 1766 vedeva la luce a Lucca il primo volume di quella che egli e i suoi estimatori consideravano la più ...
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BELDEMANDIS (Beldomandi, Beldemando, Beldinundo), Prosdocimo de
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Cesare Vasoli
Nacque fra il 1370 e il 1380. La data di nascita, si desume dal fatto che compì gli studi [...] si veda: C. Gesner, Pandectarum sive partitionum universalium... libri XXI, Tiguri 1548, c. 75; N. Tartaglia, Parte prima del general trattato di numeri e misure, Venezia 1556, c. 3 r; J. Wallis, A Treatise on Algebra, London 1685, pp. 13, 61 ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] (tra il 1925 e il 1953) egli pubblicò ancora numerosi lavori di grande interesse ai quali faremo breve cenno. l'A. fa capo agli studi di Laplace e dimostra valida la prima ipotesi (Teoria analitica delle perturbazioni del V satellite di Giove, in Mem ...
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CIPOLLA, Carlo
Raoul Manselli
Nacque il 26 sett. 1854 a Verona da Giulio e da Laura Balladoro, in una nobile ed antica famiglia che si fregiava del titolo comitale; dopo gli studi medi, compiuti nella [...] dell'età moderna, come si ricava dalla sua prima pubblicazione, degna di rilievo, Fra' Girolamo Savonarola e una preziosa Bibliografia di C. C., alle pp. 104-163, con ben centosettantacinque numeri., V. anche, recente, P. Galetti, C. C. ..., in Arch. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...