CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] del sec. 12°, viene ricordato come librorum maximus perquisitor (Lawrence, 1986).Negli scriptoria della prima metà del sec. 12° esistettero numerose scuole pittoriche, nessuna delle quali può aspirare a rappresentare una tendenza tipica dell'Ordine ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] si è già detto, è quello di poter sfruttare i numerosi archivi disponibili presso i vari enti pubblici, creando in tal modo annua del fiume Ticino a Sesto Calende) e costituisce il primo tronco del California Aqueduct che si prolunga poi verso sud ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] là dell'arte, ma deve essere conseguito ‛mediante' l'arte; il primo obiettivo è dunque quello di fare arte, affinché l'arte, come a Parigi per lunghi periodi sono in realtà molto più numerosi di quelli che di solito si elencano tra gli adepti ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] stata messa in evidenza nei corpora citati e in numerosi saggi; lo stesso vale per le opere di oreficeria presente in due linee, mentre il rovescio è vario. In Italia nei primi anni dopo la conquista furono coniati ancora tremissi d'oro di bassa lega ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] 67-78; L. Bellosi, Moda e cronologia. B) Per la pittura di primo Trecento, Prospettiva, 1977, 11, pp. 12-27; E. Carli, Affreschi . 67-86) - è la corte papale a registrare il maggior numero di presenze: già a Roma, e dunque sullo scorcio del Duecento, ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] di chiese e cattedrali francesi e dei paesi germanici (Schöller, 1989).Più numerosi sono gli studi generali sui c. dal punto di vista sociale e strutturale. Nel primo caso la critica è volta a ricostruire il ruolo dell'architetto (v.) e degli operai ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] mondo negli individui. Così le sĕfīrōt che nella tradizione del Libro della creazione (Sēfer Yĕṣīrāh) rappresentano solo i primi dieci numeri primari, nel Libro brillante e nel Libro dello Zōhar sono rappresentate come raggi di l. riflettente che si ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] manoscritto di Londra comprende dodici ulteriori illustrazioni con soggetti biblici e storici, alcuni diagrammi circolari per la prima parte e numerose miniature con la raffigurazione di maestri e studenti per la seconda e la terza parte.La maggior ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] di pellegrini dell'Anno Santo 1975 aveva mutato sensibilmente volto dal 1950 grazie alle numerose opere pubbliche nel frattempo realizzate per eventi di natura secolare, prime fra tutti le Olimpiadi del 1960. Ciò non fu tuttavia sufficiente a evitare ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] del Sud-Est asiatico, una decina di anni fa sarebbe stato impensabile. I numeri non sono più la forma ma la sostanza dello sviluppo urbano, e ciò appare evidente ancora prima di analizzare come si modificano le diverse culture e i nuovi abitanti.
Una ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...