PARENTANI, Antonino
Serena D’Italia
– Nacque a Montichiari, vicino Brescia (Dardanello, 1995, p. 107 n. 55) non oltre l’inizio degli anni Settanta del Cinquecento.
Tale data si evince da un documento [...] sicura la collaborazione con Rossignolo tra la fine del 1597 e i primi mesi del 1598 per i funerali della citata duchessa (Varallo, impegnative commissioni l’artista si sia servito di un certo numero di aiuti, su cui però non abbiamo notizie. Sulla ...
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KHORSĀBĀD
G. Garbini
D Località dell'Iraq, 16 km a N di Mossul, corrispondente all'antica Dur Sharrukīn che fu per breve tempo capitale dell'impero assiro.
Fu scavata per la prima volta nel 1843-44 [...] il palazzo reale). Nel muro si aprono sette porte (convenzionalmente numerate da 1 a 7, partendo dal lato di N-E e base alta e stretta.
Tra i reperti di K. va menzionata in primo luogo la famosa lista reale che da tale città prende il nome: ...
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PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] incontrò Filippo Scozzari, con il quale partecipò al secondo numero della rivista Cannibale, fondata a Roma l’anno prima da Stefano Tamburini e Massimo Mattioli. Cannibale pubblicò quattro numeri soltanto, ma impose un gruppo di autori che cambiò ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] di C.B. Simelli, F. Lais, A. Marianecci, sia i numeri che si leggono nelle immagini e che sembrerebbero rimandare proprio alla serie del F. mori a Roma il 12 marzo 1923.
Fin dai primi anni del Novecento si era affiancato al F. nella missione ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] invettiva contro le accademie diede luogo ad accese risposte nei numeri seguenti di Roma artistica, dove lo J. fu un bozzetto di F. Faruffini. In difesa dello J. si schierò Primo (Primo Levi) che, dopo aver messo in dubbio l'attribuzione del bozzetto ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] 33-34). Intervenne presto nella vita culturale cittadina, pubblicando i primi scritti a sue spese, tra cui Non c'è. Roberto sua rivista La Vela latina al futurismo. Furono pubblicati così numeri, ispirati e diretti dal C., fondamentali per la storia ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] 'ultimo, dalle quali apprendiamo che il C. era in contatto, oltre che con G. Palizzi, con numerosi artisti francesi; il C. coabitò con F. Netti fino ai primi mesi del 1871 quando, durante la Comune, Netti ripartì da Parigi.
Il 21 maggio 1871 il C ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] 1923; Van Marle, 1923-24, 1925), anche se i numeri del breve catalogo ricostruito dal Berenson erano discussi e in parte respinti Puccio, ed è probabile che il contatto con questa personalità di primo piano che circa in quegli anni, fra 1389 e '91, ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] esperienze, sia espressive sia tecniche, i cui primi risultati sono stati ravvisati dalla critica, per esempio come è attestato dalle incisioni a sua firma comparse su alcuni numeri della rivista all'indomani del suo trasferimento (10 ag. 1867, ...
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ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] , quando collaborò con lo pseudonimo di Moschino, ai numeri (fra l'ottobre 1858 e il febbraio 1859) s., 53 s., 63 s., 69 s.; R. Bossaglia, L'arte dal manierismo al primo Novecento, in Storia di Monza e della Brianza, V, Milano 1971, pp. 250 s.; ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...