lingue artificiali
Domenico Russo
Il sogno di una lingua unica per tutti gli uomini
Ideate nel 16° secolo per favorire la comprensione e la pace tra i popoli, le lingue artificiali non hanno mai avuto [...] da eliminare almeno uno dei motivi di incomprensione tra le nazioni. Tra i primi ne parlò il filosofo Francesco Bacone (16°- si possono combinare traloro. Per esempio: l’articolo è uno solo, la, e vale per tutti i generi e numeri. Tutti i sostantivi ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] Esse differiscono fra loro sia per i metodi utilizzati sia per le finalità applicative: la prima comprende i modelli presenza di alte densità di individui, a causa di numerosi fattori (tra cui la limitatezza delle risorse, le sostanze di rifiuto ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] messi a punto numerosi rivelatori che hanno cilindro e del parallelepipedo circoscritto stanno tra di loro come le basi. Un altro allievo la misura che attualmente porta il suo nome è il primo e più famoso esempio di integrale funzionale. Ben presto, ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] la rivista ha affrontato numerose problematiche, tra cui l’annosa questione della diglossia tra arabo classico e arabo Ṣafī ad-dīn (13°), Abd el-Qāder (15°). Dai loro scritti si apprende che prima del 9° sec. la serie dei suoni comprendeva 40 gradi, ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] tra s. e τεκμήριον (più tardi codificata da Galeno): il secondo si distingue dal primo ), che nel loro insieme costituiscono i numeri relativi (secondo cui tale prodotto è positivo se i due numeri hanno lo stesso s., è negativo se i due numeri ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] i resti archeologici, il loro sviluppo.
Le genti etrusche costituirono . Nelle lotte tra Mario e Silla gli Etruschi si schierarono per il primo: furono puniti del cosmo risale l’attenzione dedicata ai numeri: le città dovevano avere tre porte ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] ": la sparizione dei loro antigrafi può doversi al prime fasi) e arriva a cercare gli indizi iniziali addirittura attraverso le probabilità statistiche dei suoi stemmi. Le divergenze attributive che insorgono tra i canzonieri medievali, in numero ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] e in ogni caso c’era la loro maggiore esposizione all’uso orale dell’ 2010) – si documenta nei priminumeri della rivista «Lingua nostra», il 25% per il 1931), con permanenti fortissimi dislivelli tra il Sud e il Nord.
In campo letterario, dopo ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] in primo luogo una fitta rete di grandi arterie di collegamento tra l’ che sembrerebbero inappellabili in virtù della loro stessa mole. E tuttavia se serve filologici e linguistici siciliani, 2 voll. (numeri 24-25).
Sabatini, Francesco (1996), Volgare ...
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«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] ).
In altre parole, le differenze tra i primi e gli ultimi numeri di Topolino non sembrano affatto tanto Mai visto indiani tanto contenti! // E noi lo siamo anche più di loro, perché ora possiamo tornarcene a casa senza perdere altro tempo. // Vamonos ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...