GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] comparato dei documenti e delle fonti, dall'indagine sui numeri sicuri dell'esiguo catalogo e sul nutrito elenco dei di G. tra il 1525 e il 1543: ma non sempre è chiaro se di quei dipinti, molti anni prima, fossero stati loro stessi i committenti ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] della fotografia, in continua gara traloro, finì per avviarlo per tutt'altra , F. Lais, A. Marianecci, sia i numeri che si leggono nelle immagini e che sembrerebbero rimandare il 12 marzo 1923.
Fin dai primi anni del Novecento si era affiancato al ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] Alessandro, i cui figli si dedicarono a loro volta all’intaglio ed ebbero un ruolo importante parte di scrittori contemporanei, primitra tutti quelli di Cristoforo ’attrezzatura da lavoro, compreso un discreto numero di modelli in legno e gesso e ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] quadri del D. tra quelli esposti alla II Biennale romana. Quando alla fine del 1924 uscì il primonumero de La Révolution attenta degli scritti del D., che sono finalmente valutati nel loro valore autonomo e non solo come testimonianze e veicoli di ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] scienza militare, riuscì a partecipare, tra il '42 e il '48 ducale che i Farnese facevano costruire come loro residenza nella città appena acquistata (Ronchini rinfusa con i primitivi numeri dei capitoli abrasi, sono "di prima freschezza" (Pistolesi, ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] .000 lire dall'Ufficio stampa del duce, tra il 1930 e il marzo 1931, data la rivista fondata nel 1950 (il primonumero è del 15 marzo, con periodicità quindicinale il ritratto del loro autore e più in generale dell'Italia, prima, durante e dopo ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] da disegni dosiani dei massimi monumenti romani con il loro intorno.
I soggetti appartenevano all'album del D. che la proposta di attribuirgli il primo progetto del palazzo Guadagni in piazza Duomo. Tra i numerosi disegni conservati nel Gabinetto dei ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] più numeri per essere inclusa nell'attivìtà del Vignola ricordata dal Vasari, che indica appunto messer Francesco tra i hanno, come ha ben riconosciuto il Gioseffi, la loro motivazione prima in una suggestione tratta da Michelangelo.
Negli ultimi anni ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] Ricchi, vagante cinquanta anni primatra la Bergamasca e il Bresciano delle quali. è ripieno tutto quel loro nobile appartamento di campagna che hanno nella ). Quest'ultima data, e il gran numero di opere provenienti sicuramente da antiche raccolte ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] , 1989, p. 295).
Tra il 1916 e il 1922 aveva scritto numerose poesie apparse in varie raccolte l'E. si misurò per la prima volta con temi propriamente politici nell'articolo anche i Tedeschi volsero la loro attenzione altrove, ma l'interessamento ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...