Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] difficoltà che i vescovi incontravano a livello pastorale e i numerosi limiti con cui si trovavano ad affrontarle. La maggior tra gli italiani i voti contrari furono assai pochi.
Negli ultimi giorni del concilio, prima che ritornassero alle loro ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] della sua Chiesa, mentre la concordia traloro avrebbe invece portato alla Chiesa la prima orazione funebre fu pronunciata da Nicolò Palmieri, quella conclusiva da Jean Jouffroy, tra i suoi più stretti collaboratori curiali, che, a commento di Numeri ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] pieni di cenere; il legno del fico di Egitto prima va a fondo poi galleggia; l'acqua di una tra quantità continue (grandezze) e quantità discrete (realtà numeriche); le grandezze possono a loro volta essere immobili oppure mobili, mentre i numeri ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] e scrupoloso - "Dal qui aggiunto foglio di numeri [scrive per esempio nel 1653] V.Em.za giuridici spesso in contraddizione traloro. Una cultura politica visto male quell'inviato di Luigi XIV che poco prima dell'elezione del 1691 aveva commentato: "Ho ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] lettori a motivo della loro carenza numerica.
In veste di lettore il G. potrebbe aver avuto tra i suoi uditori cc. 197ra-206rb); De via Paradisi, composto successivamente al 1301 e prima del 14 apr. 1314 (ibid., cc. 207ra-351vb). Anteriori al 1314 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] cui potenzialità le sono in gran parte ignote: «sono senza dubbio numerosi i fenomeni naturali dei quali non siamo in grado di individuare le distanze dalle valutazioni, traloro contraddittorie, che ne aveva dato Giovanni Pico prima e dopo la ‘ ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] varie ed è necessario distinguere tra l’uso delle i. e il loro culto. I primi dottori cristiani disapprovarono l’uso delle le immagini sacre», ma raccomanda che «si espongano in numero moderato e nell’ordine dovuto, per non destare meraviglia nei ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] tra s. e τεκμήριον (più tardi codificata da Galeno): il secondo si distingue dal primo ), che nel loro insieme costituiscono i numeri relativi (secondo cui tale prodotto è positivo se i due numeri hanno lo stesso s., è negativo se i due numeri ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] i resti archeologici, il loro sviluppo.
Le genti etrusche costituirono . Nelle lotte tra Mario e Silla gli Etruschi si schierarono per il primo: furono puniti del cosmo risale l’attenzione dedicata ai numeri: le città dovevano avere tre porte ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] di recitativi liberi, cori e danze che fu praticato da numerosi compositori tra cui A. Campra e, soprattutto, J.-P. Rameau, le ad alto esplosivo. La loro evoluzione culminò, come frutto dell’esperienza della Prima guerra mondiale, negli enormi ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...