CAMINER, Domenico
Cesare De Michelis
Nato a Venezia il 4 maggio 1731 da Antonio, crebbe in una famiglia della borghesia veneziana ricevendo una buona e solida educazione. Giovanissimo sposò Anna Meldini [...] fu la condotta poco politica de' loro compilatori. Un giornalista deve, con una tra il 13 marzo e il 25 sett. 1762 uscirono cinquantadue numeri qualche mese prima si era spenta la figlia Elisabetta, il 3 nov. 1796.
Fonti e Bibl.: Tra le fonti ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] nomina del loro concittadino: uno dei suoi primi atti da cc. 28v-29r: Computo dei numeri delle lettere che predicono il pontificato G. Fulco, La Meravigliosa passione: studi sul barocco tra letteratura ed arte, Roma 2001; Istruzioni di Filippo III ...
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PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] scrivendo loro dei suoi e orazioni politiche: nei primi mesi del 1443 scrisse V, anche se non era tra gli oratori ufficialmente accreditati. Non tramandate da quel manoscritto, dove esse sono contrassegnate con i numeri III (c. 67r), IV (c. 67r-v), VI ...
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PEZZA, Vincenzo
Marco Manfredi
PEZZA, Vincenzo. – Nacque a Milano il 24 dicembre 1841 da Luigi e da Angela Finardi.
Il padre, di idee anticlericali, era originario di Casalmaggiore e aveva prestato [...] un forte sviluppo. Nel 1867 fu tra i maggiori collaboratori del Gazzettino, loro in termini spregiativi, si posero con i loro violenti .
Fra il 1869 e i primi mesi del 1870 tale divergenza si fisco degli ultimi tre numeri del Martello gli costò ...
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CELLINI, Mariano
Enzo Bottasso
Nato a Firenze l'8 dic. 1803 da Gaetano e da Luisa Conti, modesti operai di sartoria, aveva cominciato a lavorare a otto anni, presso un negozio di cartoleria, per passare, [...] e Iacopo Ciardelli nella stampa dei primi tre numeri.
Passò così all'officina gestita scienze, all'economia e alle loro applicazioni pratiche.
Il lavoro iniziò nel di G. La Farina (1846, ripresa poi tra il 1848 e il 1853). Probabilmente, il ...
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GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] e professori antifascisti aderenti a Giustizia e libertà, tra i quali V. Cavallera, M. Andreis, G cui uscirono solo tre numeri, che esprimeva un' politica che a loro giudizio impediva la risultò impraticabile e, ai primi di gennaio, il dissidio ...
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PIERALLI, Assunta
Maria Teresa Mori
PIERALLI, Assunta. – Nacque nel 1807 a Lippiano, nell’Aretino, da Giuseppe e Francesca Capacci, di condizione agiata.
Ebbe tre fratelli: Ottavio, sacerdote; Giacomo, [...] loro lavoro intellettuale, coerentemente con la tradizione arcadica. L’Arcadia, infatti, fu la prima evocativo,Voti della città. Ma furono diversi, tra il 1846 e il 1848, i componimenti maggio 1848, rispettivamente nei numeri del 10 giugno e del ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] prime otto di un copioso catalogo che annovera circa 250 numeri d'opera, più un nutrito gruppo di brani senza numerazione. Tra di quanto sostengono diversi biografi, non vi sono prove di loro esibizioni in pubblico sebbene è facile che i due possano ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] , o almeno togliere loro la possibilità di raccogliere aderenti numerositra le classi popolari" . Spadolini, Il "Cesare Alfieri" nella storia d'Italia. Nascita e primi passidella scuola fiorentina di scienze sociali, Firenze 1975, p. V e passim ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] con l'intento di diffondere tra di loro i principî dell'associazionismo mazziniano cui tra il marzo e l'aprile 1869 uscirono quattro numeri. nelle fasi iniziali della battaglia di Digione. Tre giorni prima gli era arrivata la notizia che il 2 gennaio ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...