GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] lettori a motivo della loro carenza numerica.
In veste di lettore il G. potrebbe aver avuto tra i suoi uditori cc. 197ra-206rb); De via Paradisi, composto successivamente al 1301 e prima del 14 apr. 1314 (ibid., cc. 207ra-351vb). Anteriori al 1314 ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] tramite entrò in contatto con altre due famiglie aristocratiche, traloro imparentate: quella del duca di Maddaloni, che l edizione a stampa di cantate nel primo Settecento a Napoli, indice di grande stima. Un numero ristretto di composizioni – gli ...
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MORETTI, Luigi Walter
Alessandra Capanna
MORETTI, Luigi Walter. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1907 da Maria Giuseppina, originaria di Gallo, piccola frazione del Comune di Tagliacozzo in provincia dell’Aquila, [...] a piazza Dante, del politeama Adriano e di numerosi villini per l’alta borghesia romana, intorno all’anno traloro. I due corpi in origine ospitavano, secondo la ferrea logica razionalista, funzioni separate: la biblioteca e la sala d’armi. La prima ...
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GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] loro opere; ma quando compositori di primo piano desideravano far pubblicare i loro lavori, si accendeva un'accanita competizione tra , O. di Lasso, F. Portinaro e, nel genere sacro, pubblicò numerosi mottetti di N. Gombert, C. de Rore, O. di Lasso, ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] Torto, i Tronci, per vari gradi traloro imparentati, avessero goduto o godessero "dei primi ordini e dignità solite a darsi a' si occuperà, da quel momento, che dell'educazione dei numerosi figli e degli studi (neppure l'attività politica lo attirò ...
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TOGNI, Camillo
Simone Caputo
TOGNI, Camillo. – Nacque a Gussago in provincia di Brescia il 18 ottobre 1922, da Giacomo e da Maddalena Cancellerini, secondo di cinque figli (Giulio Bruno, dal 1958 al [...] . 66). Nel corso della manifestazione Togni eseguì in prima assoluta, con il soprano Lydia Stix, i Tre prologo corale e tre scene di numeri chiusi, Blaubart è scritto per un Ottanta compose alcuni lavori collegati traloro dal comune rimando a Der ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] della fotografia, in continua gara traloro, finì per avviarlo per tutt'altra , F. Lais, A. Marianecci, sia i numeri che si leggono nelle immagini e che sembrerebbero rimandare il 12 marzo 1923.
Fin dai primi anni del Novecento si era affiancato al ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] prima e più qualificata espressione delle tendenze democratiche fiorentine; infatti, sin dai priminumeri portavoce dei rapresentanti più influenti della democrazia, anche se distinti traloro da diverse sfumature politiche (G. Mazzini, A. Vannucci, ...
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VARISCO, Bernardino
Mauro Visentin
– Nacque a Chiari, in provincia di Brescia, il 20 aprile 1850, da Carlo, direttore del ginnasio locale, e da Giulia Bonatelli, sorella del filosofo Francesco Bonatelli.
Il [...] per Varisco, di una profonda afflizione testimoniata, tra l’altro, da alcune lettere al padre per rendersi conto dell’incompatibilità dei loro caratteri e delle rispettive esigenze, concludendosi , Padova 1872; Sui numeriprimi, Jesi 1886; Sulla ...
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GUCCIA, Giovan Battista
Aldo Brigaglia
Nacque da Giuseppe Maria e da Chiara Cipponeri il 21 ott. 1855, a Palermo. La famiglia paterna apparteneva a un ramo cadetto dei marchesi di Ganzaria, il cui titolo [...] luogo assai più tardi (attorno al 1897), la loro armoniosa completezza può aver contribuito a un oblio dei 77-97; P. Nastasi, Numeriprimi, in Cronache parlamentari siciliane, suppl. giugno 1990, pp. 59-79; A. Pillittieri, I rapporti tra G.B. G. e ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...