Kummer Ernst Eduard
Kummer 〈kumër〉 Ernst Eduard [STF] (Sorau 1810 - Berlino 1893) Prof. di matematica nell'univ. di Breslavia (1843) e poi di Berlino (1856); socio straniero dei Lincei (1883). ◆ [ANM] [...] essa è convergente se esiste una successione c₁,c₂,...,cn... di numeripositivi, tale che, da un certo n in poi, la quantità (cn an/an+1)-cn+1 si mantenga superiore a un numeropositivo costante; la serie data è invece divergente se esiste una serie ...
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NUMERI, Teoria dei
Enrico Bombieri
Gli sviluppi recenti della t. dei n. (v. aritmetica: Aritmetica inferiore o teoria dei numeri, IV, p. 370) hanno condotto alla soluzione di problemi fondamentali e [...] sia risolubile. Una conseguenza di queste ricerche è la costruzione di un polinomio P in 23 variabili i cui valori positivi sono tutti e soli i numeri primi: in altre parole, se n > 0, l'equazione diofantea P(x1, ..., x23) = n è risolubile se e ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] di classi. Questo è vero e segue dal teorema seguente.
Teorema di Siegel: sia δ>0 fissato; allora esiste un numeropositivo c=c(δ) tale che:
hF>c(δ)∣d∣1/2-δ, F=???OUT-Q???(√-d), d〈0.
Nessuno è ancora riuscito a calcolare esplicitamente la ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] possa passare a ogni altro usufruendo di tale variazione continua. Se il numero di parametri è finito, e sia n, si parla di g. g. diversi da quelli cui appartengono, quali termini positivi o negativi di comparazione per le loro decisioni, valutazioni ...
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In matematica, corrispondenza biunivoca tra due insiemi dotati di ‘strutture’, la quale conservi le strutture stesse. Le strutture sono di tre tipi: d’ordine, algebriche e topologiche, e si hanno perciò [...] intero associa il suo quadrato è un i. tra l’insieme N=[1, 2, 3, ...] dei numeri interi positivi e l’insieme M=[1, 4, 9, ...] dei loro quadrati, pensando tanto N quanto M ordinati in senso crescente. I. tra insiemi dotati di strutture algebriche ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] congrui al mod. m; si chiama allora soluzione una classe di numeri congrui mod. m che soddisfano alla congruenza, mentre si chiamano talvolta radici i minimi interi positivi di ciascuna classe costituente una soluzione. Il risultato fondamentale è il ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] regola di Cartesio: in un’e. a radici tutte reali, il numero delle variazioni (di segno) nella successione dei coefficienti è uguale al numero delle radici positive (tenuto conto della loro molteplicità); lo stesso può affermarsi delle permanenze di ...
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Termine con cui è anche chiamata l'algebra combinatoria, disciplina che studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), le strutture algebriche di tipo più semplice, [...] , e che lo stesso dovesse accadere se invece di 6 si fosse preso un qualunque «numero non parimenti pari» (cioè un numero congruo a 2 mod 4), mentre sapeva che era positiva in tutti gli altri casi. La prima parte della congettura era vera, come fu ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] aritmetico, va considerato solo il valore positivo). Il secondo modo è determinare il numero che, messo come esponente a un numero intero positivo assegnato b, riproduca un numeropositivo dato a. Tale numero esiste ed è unico, quando siano fissati ...
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Si definisce l. di un numero reale positivo x rispetto alla base a (reale, positiva e diversa da 1) l’esponente y che bisogna attribuire alla base a per ottenere il numero x; il l. di x nella base a si [...] le proprietà dei l. riflettono quelle delle potenze; esse sono date dai teoremi espressi dalle seguenti formule, ove x, y, sono numeri reali positivi ed n è un intero relativo diverso da zero:
Si ha, inoltre, loga a=1, loga1=0. Non esiste il l ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...