In economia, la misura di ciò che deve essere impegnato per ottenere la disponibilità o la proprietà di un bene o la prestazione di un servizio.
C. di produzione
È semplicemente il c. di un bene, la spesa [...] c. medio e quello marginale sono supposti sempre positivi; si possono, però, formulare diverse ipotesi sull’ delle famiglie di operai e impiegati. Poiché i consumi variano con il numero, il sesso e l’età dei componenti, la condizione e la classe ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] aritmetico, va considerato solo il valore positivo). Il secondo modo è determinare il numero che, messo come esponente a un numero intero positivo assegnato b, riproduca un numeropositivo dato a. Tale numero esiste ed è unico, quando siano fissati ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] (17÷18ı). Il saldo naturale globale degli S.U. è positivo, per una crescita di circa 2 milioni di abitanti all'anno, locale sperimentale per le performances di sole donne; e un gran numero di gruppi femministi tra i quali spiccano l'At the Foot ...
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Globalizzazione
Giorgia Giovannetti
Si parla sempre più spesso di 'globalizzazione dell'economia mondiale' come risultato dei processi d'integrazione internazionale iniziati nel secolo 19°, temporaneamente [...] i legami commerciali e finanziari era, tuttavia, limitata a un numero ristretto di paesi industrializzati e, soprattutto, fu bruscamente interrotta. dove sono più produttive e possono avere effetti positivi con un aumento dell'efficienza dei mercati ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] 125.000 rimpatri. Da allora il saldo si è mantenuto positivo, sia pure per valori modesti: i rimpatri hanno prevalso sugli nel 1982 e a differenza che in altri paesi europei, il numero complessivo degli occupati è aumentato tra il 1975 e il 1991 di ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] gruppi di apprendimento, non più suddivisi in nuclei fissi per numero e per età. In tal senso sono da tempo si riflette in modificazioni talvolta sostanziali (e non sempre positive) dell'ambiente e della geografia dei luoghi.
Le infrastrutture ...
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(I, p. 594; App. I, p. 32; II, I, p. 34; III, I, p. 28; IV, I, p. 41)
Industria aeronautica. − Durante il quindicennio 1973-88 il notevole incremento del traffico commerciale, specialmente su lunghe tratte, [...] incline a sviluppare rispetto a un'ala a freccia positiva, è stato superato irrigidendone la struttura ma senza potenze in gioco. Le pale risultano di lunghezza ridotta ma in numero maggiore (8 ÷ 10).
La seconda soluzione è stata proposta ...
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Risparmio
Claudio Sardoni
(XXIX, p. 453; App. II, ii, p. 721; III, ii, p. 625; V, iv, p. 539)
Tendenze del tasso di risparmio negli anni Novanta
Nel 1995 il Fondo monetario internazionale rilevava che [...] ; infatti, come già rilevato, è qui che si riscontra la dinamica meno positiva del tasso di r. pubblico.
Si deve tuttavia notare che, sia negli vari numeri; International Monetary Fund (IMF), World economic outlook, May 1995 e vari numeri; ...
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SIMON, Herbert
Marco Villani
Economista, nato a Milwaukee (Wisconsin) il 15 giugno del 1916; vincitore del premio Nobel per le scienze economiche nel 1978. Ha ottenuto il dottorato di ricerca in scienze [...] che derivano da una tavola input-output forniscano uno o più numeri negativi, ossia soluzioni senza significato economico. In effetti, se i tale circostanza sono che il determinante dei coefficienti e tutti i suoi minori principali siano positivi. ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] economia politica pura di Léon Walras sono del 1874; la Teoria positiva del capitale di Eugen von Böhm-Bawerk è del 1884; la profitto sarà dato da s/(c + v), ovvero, se si dividono numeratore e denominatore per v, dal rapporto fra s/v (che si può ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...