Burali-Forti, paradosso di
Burali-Forti, paradosso di antinomia della teoria degli insiemi nella sua forma ingenua. L’antinomia si basa sul fatto che, se è possibile costruire insiemi in tutta libertà, [...] esso stesso di tutte le proprietà dei numeriordinali ed è quindi anch’esso un numeroordinale, si produce una contraddizione. Da un lato, infatti, contenendo tutti gli ordinali, tale insieme è il massimo ordinale, dall’altro si può considerare il ...
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NUMERI ROMANI
Il sistema numerico usato nell’antica Roma, con una rappresentazione grafica dei numeri diversa da quella araba oggi comunemente usata, si conserva solo in alcuni casi, sempre per indicare [...] romani (III, IV) tendono a essere preferiti alla corrispondente forma espressa in numeri arabi (3o, 4o).
In quanto usati per esprimere numerali ordinali, i numeri romani non hanno bisogno di essere accompagnati dalla letterina in esponente come i ...
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ORDINALI, AGGETTIVI NUMERALI
Gli aggettivi numerali ordinali sono ➔aggettivi che indicano il posto di una cosa o di una persona in una serie ordinata.
Sono variabili in genere e numero
il decimo posto, [...] scriverli in lettere, tranne nel caso in cui si tratti di un numero molto alto
Si è classificato 3118o
In cifre, gli ordinali si scrivono usando i ➔numeri romani
II, IX, X, XV
o i numeri arabi seguiti in esponente da o per il maschile e da a per ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] o parte propria). Viceversa, questo non è possibile per un insieme finito.
G. Cantor, tra il 1879 e il 1884, estese il concetto di numero cardinale e di numeroordinale dal caso di insiemi finiti a quello di insiemi infiniti, introducendo ...
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In senso generico ed etimologico, da cui si sviluppano tutti i significati particolari, qualsiasi cosa che serve a indicare.
Anatomia
Dito i. È il secondo dito della mano, tra il pollice e il medio: ha [...] In ecologia vegetale, gli i. sono scale ordinali impiegate per quantificare, mediante una stima, un l’i. d di Gini, l’i. t di Student, l’i. di Tait.
Numeri i. Numeri che esprimono l’entità attuale di un dato statistico (costo di una merce, consumo di ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] che per particolari innovazioni. I numerali ordinali conosciuti dai graffiti della Graufesenque suonano: cintuxo secondo la quale le anime umane sono immortali e, dopo un certo numero di anni, ricominciano a vivere in altri corpi; Valerio Massimo (II ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] come nei corrispondenti nessi di 8 e 9 con le ventine, per sottrazione. Nei numeri delle decine si ha -gintī o -gintā in luogo di *-centī, *-centā, . ἁπλός, δίπλαξ.
Nel volgare, oltre a pochi ordinali, non sono conservati che i cardinali. Di questi ...
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STATISTICA (XXXII, p. 506; App. I, p. 1018)
Franco Giusti
Bruno Grazia Resi
Ludovico Piccinato
Alfredo Rizzi
Metodo scientifico che ha per oggetto lo studio quantitativo di fenomeni di massa, cioè [...] r1, r2, ..., rn cioè le posizioni dei valori xi espresse con i numeri 1, 2, ..., n dopo averli ordinati in modo crescente (per es., un questionario e alla formazione di scale nominali, ordinali e a intervalli.
Il contesto di riferimento dei fenomeni ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] cruciali della metamatematica.
Si poteva allora generare una sequenza di cardinali transfiniti di origine numerica:
Passando poi agli ordinali transfiniti Cantor studiava i modi non isomorfi con cui insiemi con la stessa cardinalità transfinita ...
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ordinale
agg. [dal lat. tardo (dei grammatici) ordinalis, der. di ordo -dĭnis «ordine»]. – Che indica un ordine, una progressione: numeri o. (o, assol., gli o. s. m. pl.), quelli che esprimono il posto, ossia il «numero d’ordine», occupato...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...