aritmetica
aritmètica [Der. del lat arithmetìca, dal gr. arithmós "numero"]. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi; il termine, per la prima volta usato [...] ") che hanno qualche parentela con gli interi ordinari: si parla così di un'a. degli interi algebrici, di un'a. dei numeriordinali trasfiniti, di un'a. relativa a un dato campo d'integrità, ecc. A proposito delle difficoltà che si incontrano nella ...
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Gentzen, induzione transfinita di
Gentzen, induzione transfinita di in logica, metodo dimostrativo ottenuto come estensione dell’induzione matematica dai numeri naturali ai numeriordinali transfiniti. [...] che se la proposizione vale per tutti i numeri precedenti un certo numeroordinale, essa vale anche per quel numeroordinale. Allora noi ragioniamo così: la proposizione vale per il numero 1, quindi anche per il numero 2, così anche per il 3 ecc ...
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successore
successore di un elemento qualsiasi x di un insieme totalmente ordinato X (>), è l’elemento x′ ∈ X che è maggiore di x nell’ordinamento totale dell’insieme e tale che non vi siano altri [...] , facendo uso della funzione successore e dello schema di ricorsione, nel modo seguente:
Nella teoria dei numeriordinali si definisce successore di un numeroordinale α l’insieme unione di α e dell’insieme {α} che ha come unico elemento α; si ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] per comodità, nel seguente elenco di indimostrabili adottiamo l’espediente, utilizzato dagli stoici, di sostituire alle singole proposizioni i numeriordinali:
1. Se il primo, allora il secondo. Ma il primo. Dunque il secondo.
2. Se il primo, allora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] : lo scopo dell’autore era dimostrare attraverso una reductio ad absurdum che la legge di tricotomia non vale per i numeriordinali, e solo dopo la diffusione del paradosso di Russell del 1902, l’argomento di Burali-Forti assume il carattere di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] mia dimostrazione è giustificato solo in un senso debole e, in particolare, solo nel senso di 'relativamente ai numeriordinali', dove questi ultimi non sono soggetti ad alcuna condizione di costruttività".
A ogni stadio della gerarchia si aggiungono ...
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Vedi CAMARINA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMARINA (ν. vol. II, p. 279 e S 1970, p. 176)
F. Cordano
L'indagine archeologica di C. ha avuto, a partire dagli anni Settanta sotto la guida di P. Pelagatti, [...] a.C. c.a, sembra la più adatta a una suddivisione artificiale dei cittadini, quale emerge dalla creazione di «fratre» distinte tramite numeriordinali.
L'alfabeto usato a C. nel V sec. a.C. è del tutto simile a quello contemporaneamente in uso a Gela ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il paradosso di Russell (1902) è la più nota smentita al principio di comprensione [...] degli insiemi, nel 1897: l’insieme di tutti i numeriordinali ha un numeroordinale che è maggiore di ogni numeroordinale della classe, contraddicendo il fatto che non esiste un massimo ordinale. Tuttavia per Burali-Forti il paradosso vive in uno ...
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Cantor
Cantor Georg (San Pietroburgo 1845 - Halle, Sassonia-Anhalt, 1918) matematico e logico tedesco. Nato in Russia da famiglia tedesca, iniziò gli studi universitari presso il Politecnico di Zurigo [...] (Sulle molteplicità lineari infinite di punti), in cui introdusse i numeriordinali transfiniti con le loro operazioni aritmetiche, dimostrò l’esistenza di infiniti numeri cardinali transfiniti, confutò l’esistenza degli infinitesimi e criticò i ...
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glicogenosi
Malattia ereditaria rara caratterizzata da un disturbo metabolico riguardante la sintesi o la degradazione del glicogeno, con conseguente accumulo dello stesso in vari organi. Se ne distinguono [...] almeno otto diversi tipi, contraddistinti con i numeriordinali o anche con denominazioni eponime (per es., malattia di E. von Gierke, o g. di tipo I), ciascuno caratterizzato da uno specifico deficit enzimatico lungo la catena del metabolismo del ...
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ordinale
agg. [dal lat. tardo (dei grammatici) ordinalis, der. di ordo -dĭnis «ordine»]. – Che indica un ordine, una progressione: numeri o. (o, assol., gli o. s. m. pl.), quelli che esprimono il posto, ossia il «numero d’ordine», occupato...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...