In matematica, somma di monomi (in senso proprio, solo con riferimento a monomi interi), detti termini del p.: binomio, trinomio, quadrinomio ecc., è un polinomio rispettivamente di 2, 3, 4 ecc. termini; [...]
ove la sommatoria è estesa a tutti i valori dei numeri interi, non negativi, k1…kr, tali che k1+k2+…+kr = n. I numeri n!/(k1!k2! … kr!) si chiamano coefficienti o numeri polinomiali. Il numero dei termini dello sviluppo è, in generale, (r + n − 1n ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] , l’a. si chiama commutativo; se l’operazione di prodotto è invertibile, l’a. è un corpo. Esempio di a. è l’insieme dei numeri interi (positivi e negativi); questo a. è commutativo, ma non è un corpo. Così è un a. l’insieme dei polinomi in una o più ...
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Si chiama c. ogni numero della forma a + i b, essendo a e b due numeri reali relativi (positivi, negativi o anche nulli) e rappresentando il simbolo i (unità immaginaria o immaginario) la radice quadrata [...] si vuole dare un senso all’operazione di estrazione della radice quadrata nel caso in cui il radicando è negativo.
Per l’origine storica dei numeri c. ➔ numero.
In un piano cartesiano, che prende il nome di piano c. o piano di Argand-Gauss o piano ...
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Diritto
v. Sottrazione consensuale di minorenni
Matematica
Una delle quattro operazioni elementari mediante la quale da un numero o da una grandezza si toglie un altro numero o un’altra grandezza.
La [...] termine nel primo membro di un’uguaglianza, purché lo si scriva al secondo membro con il segno cambiato. Nell’ambito di numeri interi non negativi l’operazione di s. è possibile quando e soltanto quando il minuendo sia maggiore (o al più uguale) al ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] +bx+c
e ricorda che non si può risolvere con la trasformazione x y+
+a/3. In questo caso si cade su un numeronegativo, cioè b=−a2/3, cosa che al-Sulamī non poteva ammettere.
Prosegue quindi con un'equazione di quarto grado, cercando, in modo molto ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] Euler scoprì e dimostrò anche l'inverso del teorema 4.2, e cioè (teorema 4.4): se un numero naturale dispari m>1 è rappresentabile in modo unico come somma di due interi non negativi x e y, m=x2+y2, e se inoltre x e y sono primi tra loro, allora m ...
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L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] (1830; seconda edizione ampliata in due volumi: 1842-1845) di fornire una sistemazione della teoria dei numeri complessi e di quelli negativi, ricorrendo a una trattazione rigorosamente logica, di tipo assiomatico, che gli valse l'appellativo di ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] i valori dati che sono minori o maggiori di una costante prefissata. Nella statistica, se i dati a₁, a₂, ..., an sono numeri interi non negativi, si considerano anche i m. fattoriali; il m. fattoriale k-esimo è dato dalla formula: [a₁(a₁-1)...(a₁-k+1 ...
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congruenza
Luca Tomassini
Relazione tra due elementi dell’insieme ℤ dei numeri interi relativi (cioè positivi, negativi o nulli) a e b della forma a=b+mk, con m,k∈ℤ rispettivamente fissato e arbitrario. [...] di equivalenza se e solo se sono congruenti modulo m. Ogni intero è dunque congruente con uno e uno solo dei numeri 0,…,m−1, ciascuno dei quali appartiene a una classe distinta. Le distinte classi di residui così determinate sono quindi esattamente ...
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segno
ségno [Der. del lat. signum] [ALG] [ANM] Nome di simb. di operazioni, quindi operatore: + per l'addizione, ╳ per la moltiplicazione, ecc.; i s. + e - indicano se un numero è positivo oppure negativo [...] e si chiamano s. opposti (il doppio s. ± indica che il numero può essere sia positivo che negativo); tali s. si applicano, oltre che a numeri, a espressioni algebriche e funzionali in genere; come operatore, ha il simb. sg o sgn o sign, e assume i ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...