Biologia
L’accrescimento numerico degli organismi viventi mediante la riproduzione biologica. Il coefficiente di m. è diverso nelle diverse specie. L’aumento degli individui di una specie, nelle successive [...] perciò: 1) a×b; 2) a∙b; 3) ab (leggi: a per b). Il simbolo × fu introdotto da W. Oughtred. Moltiplicare a per b, se si tratta di numeriinteri, significa addizionare b termini tutti uguali ad a:
La m. di due frazioni si riconduce alla m. dei ...
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Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto greco primitivo la z aveva una forma simile a un I con i due tratti orizzontali piuttosto lunghi, ma prese per tempo la [...] elettricamente neutro. In elettrotecnica, Z è usata come simbolo dell’impedenza e rappresenta anche il simbolo del collegamento a zig-zag degli avvolgimenti dei trasformatori trifase. matematica In algebra, Z (ted. Zahl) è l’anello dei numeriinteri. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] aritmetiche anziché O(n2). Fra le molte applicazioni è interessante citare l'algoritmo di Schönhage-Strassen (1971) per moltiplicare due numeriinteri di n cifre in tempo O(n logn log logn), anziché in tempo O(n2) come avviene per l'algoritmo ...
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Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] funzione del pH, le curve che si ottengono hanno dei segmenti rettilinei con inclinazioni che sono zero o numeriinteri, congiunti da brevi porzioni curvilinee. Estrapolando i segmenti rettilinei, i punti d'intersezione rappresentano valori di pH che ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] il loro combinarsi in composti chimici regolato da numeriinteri. La teoria degli spiriti e delle essenze che è facile quando si parla di una rete artificiale. Poiché l'intera rete è implementata all'interno di un grande computer convenzionale, siamo ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] h+y/k+z/l=1 o p/x+qy+rz=m per rappresentare le facce del cristallo, in cui tutti i coefficienti erano numeriinteri. Ciascuno degli indici (p,q e r), oggi conosciuti con il nome di 'indici di Miller', erano reciprocamente associati alle coordinate di ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] Questo viene chiamato metodo continuo perché le variabili che descrivono le popolazioni sono espresse con numeri reali e non con i numeriinteri che rappresentano, invece, le popolazioni di cellule nella realtà. Di solito questa generalizzazione non ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] è T(n) = O(f (n)) se esiste una costante c tale che T(n) ≤ c ∙ f (n) per tutti i numeriinteri n.
La complessità di un problema si può identificare con la complessità dell'algoritmo 'migliore' - cioè, più efficiente asintoticamente - che risolve il ...
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Emoglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
L'emoglobina è una proteina che va incontro a una combinazione reversibile con l'ossigeno molecolare (O2): vale a dire che, in presenza di un'elevata pressione [...] D. I singoli residui di amminoacidi sono spesso individuati anche entro ciascun segmento (sia elicoidale che non elicoidale) mediante numeriinteri a partire dall'estremità della catena polipeptidica che ha il gruppo amminico libero (per es., A1, A2 ...
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Classificazioni, tipologie, tassonomie
Alberto Marradi
Classificazione e tassonomia come operazioni
Analizzando le definizioni esplicite e le accezioni implicite dei termini 'classificazione' e 'tassonomia' [...] può essere resa perfetta solo quando gli oggetti da classificare sono astrazioni logiche o matematiche: ad esempio i numeriinteri possono essere classificati senza dubbi o residui in primi o multipli. "Ma nella ricerca scientifica spesso si scopre ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...