materia, struttura della
Paolo Calvani
Atomi e molecole visti da vicino
I cambiamenti di stato dell’acqua, il sorprendente numero di molecole d’aria contenute in un palloncino di gomma, le caratteristiche [...] e l’Ottocento, la chimica scoprì che tutte le reazioni in cui le sostanze si trasformano l’una nell’altra sono regolate da numeriinteri: per esempio per formare l’acqua ci vogliono una parte di ossigeno e due parti di idrogeno; per formare il metano ...
Leggi Tutto
momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] tra i valori dati che sono minori o maggiori di una costante prefissata. Nella statistica, se i dati a₁, a₂, ..., an sono numeriinteri non negativi, si considerano anche i m. fattoriali; il m. fattoriale k-esimo è dato dalla formula: [a₁(a₁-1)...(a ...
Leggi Tutto
gruppo
gruppo [Der. del germ. kruppa "più cose messe insieme"] [LSF] Ha signif. generico identico a quello nel linguaggio comune, salvo l'esteso signif. specifico nella matematica (per le locuz. non [...] dato, dia come risultato l'unità. Esempi di g. sono l'insieme dei numeri razionali non nulli rispetto all'operazione usuale di prodotto e l'insieme dei numeriinteri relativi rispetto all'operazione usuale di somma. ◆ [CHF] Con varie accezioni: (a ...
Leggi Tutto
Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorio astronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] λ' ottenuta proiettando da P, sulla sfera, la linea λ). ◆ [ALG] Interi di G.: sono i numeri complessi con la parte reale e il coefficiente dell'immaginario costituiti da numeriinteri; formano un dominio d'integrità, al quale G. estese l'ordinaria ...
Leggi Tutto
indicatore
indicatóre [s.m e agg. (f. -trice) Der. del lat. indicator -oris, da indicare, var. di indicere "prescrivere solennemente", comp. di in- e dicere "dire"] [LSF] [MTR] Denomin. di vari strumenti [...] o associazioni lontani: v. distanze in astronomia: II 218 d. ◆ [ALG] I. di Eulero-Gauss: funzione di una variabile positiva intera m che dà il numero dei numeriinteri positivi non maggiori di m e primi con m; si ha I(m)= p₁a1-1...pnan-1(p₁-1)... (pn ...
Leggi Tutto
Bohr Niels Henrik David
Bohr 〈bóor〉 Niels Henrik David [STF] (Copenaghen 1885 - ivi 1962) Prof. di fisica (1916) nell'univ. di Copenaghen; socio straniero dei Lincei (1924). ◆ [FAT] Atomo di B.: il modello [...] energetici possibili siano solo quelli per cui E=En1, ..., nl=E(n₁ℏ, ..., nlℏ), ove ℏ è la costante di Planck ridotta e ni sono numeriinteri; questa regola impone che i soli livelli possibili siano quelli per cui le variabili di azione sono multipli ...
Leggi Tutto
parentesi
parèntesi [Der. del lat. parenthesis, dal gr. parénthesis "inserzione", a sua volta comp. di pará "para-2", én "in" e títhemi "porre"] [ALG] [ANM] Simboli grafici, di varia forma e con particolari [...] 49 c. ◆ P. quadrate: (a) [FSD] nella cristallografia si usano per indicare una direzione cristallografica; racchiudono i tre numeriinteri che definiscono il più piccolo vettore di traslazione avente quella direzione: v. cristallo: II 49 c; (b) [MTR ...
Leggi Tutto
entropia di Kolmogorov-Sinai
Angelo Vulpiani
Consideriamo una sequenza xτ1,xτ2,xτ3,..., con xτϚ=x(jτ), ottenuta campionando una traiettoria generata da una condizione iniziale xτ0=x(0) e si introduca [...] spazio delle fasi. In questo modo per ogni condizione iniziale si ha una successione di numeriinteri i1,i2,... corrispondenti alle celle occupate dalla traiettoria al tempo τ,2τ, ..., ossia se xτϚ∈aϰ allora iϚ=k. In analogia con la teoria dell ...
Leggi Tutto
frazione
frazióne [Der. del lat. fractio -onis, dal part. pass. fractus di frangere "rompere"] [LSF] Ciascuna delle parti in cui è diviso o è divisibile un tutto. ◆ Il rapporto fra due numeriinteri, [...] ) oppure n>d (f. maggiore dell’unità), e di f. apparente se n è multiplo di d (la f. è pari a un numerointero) oppure è uguale a esso (la f. è pari a uno). ◆ Le varie componenti di una miscela, ottenuta mediante un frazionamento. ◆ F. continua ...
Leggi Tutto
divisione
divisióne [Der. del lat. divisio -onis, da dividere] [BFS] D. cellulare: il processo attraverso cui il materiale cellulare, raddoppiatosi durante l'interfase, viene diviso tra le due cellule [...] univoco. ◆ [ALG] D. fra polinomi: il problema della d. di due polinomi in una variabile si enuncia in modo analogo che per i numeriinteri: dati due polinomi a(x) e b(x), di grado n e m rispettiv., con n≥m, si tratta di determinare due polinomi q(x ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...