standard
stàndard [s.ingl. standard 〈stèndëd〉, dal fr. ant. estendart "stendardo"] [LSF] Campione o modello di riferimento per una categoria di grandezze o anche, astrattamente, di una categoria di fenomeni: [...] e più regolare di una teoria assiomatica; per es., una teoria dei numeriinteri ammette vari modelli, tra i quali il modello s. è quello dei numeri naturali. ◆ [FSN] Modello s. delle interazioni elettrodeboli: è un settore del modello s. delle ...
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divisibilita
divisibilità [Der. di divisibile] [ANM] Proprietà di un ente, e in partic. di un numero, di essere divisibile per un altro; la d. di un numerointero per un altro numerointero può essere [...] di d., senza che occorra determinarne effettivamente il quoziente, quali, per es., sono nell'aritmetica i noti criteri di d. dei numeriinteri (un numero è divisibile per 2 se termina per 0 o una cifra pari, per 3 se lo è la somma delle sue cifre ...
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irrazionale
irrazionale [agg. Der. del lat. irrationalis "non razionale", comp. di in- neg. e rationalis "razionale"] [FAF] Non conforme a ragione; di tutto ciò che non possa essere penetrato, dimostrato, [...] del rapporto tra due polinomi, in una o più variabili. ◆ [ALG] Numero i.: un numero che non possa essere messo sotto forma di rapporto (lat. ratio) di due numeriinteri primi tra loro, proveniente quindi, in ambito geometrico e fisico, dal rapporto ...
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godelizzazione
gödelizzazióne 〈g✄ödël-〉 [Dal cognome di K. Gödel] [ALG] [FAF] Tecnica in uso nella logica matematica, consistente nell'associare un numerointero (numero di Gödel) a ogni espressione [...] ordine. Il criterio per eseguire questo collegamento è, per lo più, il seguente. Si scelgono una volta per tutte più numeriinteri a, b, c, d, ..., da farsi corrispondere ordinatamente ai vari segni del sistema formale, T; ciò fatto, si consideri un ...
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calcolabilità
Fabrizio Luccio
La teoria che studia la possibilità di calcolare una funzione dagli interi sugli interi mediante un modello astratto di computazione come per es. la macchina di Turing. [...] (cioè i cui elementi possono essere messi in corrispondenza biunivoca con i numeriinteri) mentre le funzioni appartengono a un insieme non numerabile: questo implica che devono esistere funzioni cui non corrisponde alcun algoritmo di calcolo ...
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aritmetizzazione
aritmetizzazióne [Atto ed effetto dell'aritmetizzare "rendere aritmetico", der. di aritmetico] [ALG] [FAF] [INF] Nella logica matematica: (a) in senso generale e storico, programma sviluppato [...] e, in definitiva, sull'aritmetica; (b) in partic., procedimento con cui, seguendo determinate regole, si associano alcuni numeriinteri ai segni e alle formule di un linguaggio, rendendo così possibile un calcolo matematico delle espressioni che sono ...
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soddisfacibile
soddisfacìbile [Der. di soddisfare, dal lat. satisfacere, comp. di satis "abbastanza" e facere "fare"] [ALG] [FAF] Formula s.: nella logica matematica, è tale una formula se esiste una [...] struttura in cui, mediante un'opportuna interpretazione delle variabili, la formula medesima risulti vera, com'è, per es., per la formula 2x=y se la s'interpreta nel campo dei numeriinteri ponendo x=1 e y=2. ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] . Un tipico esempio di s. ipotetico-deduttivo è l’aritmetica basata sui postulati di Peano: i numeri naturali (cioè interi positivi) soddisfano evidentemente tali postulati e qualsiasi proposizione da essi dedotta; viceversa qualsiasi teorema dell ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] , sono stati studiati e messi a punto numerosi rivelatori che hanno il compito di definire un Jeppesen, J. La Rue). L’ a. energetica (E. Kurth) considera l’intero flusso sonoro della musica, i suoni nel loro insieme, per poi passare ai particolari ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] anello Z[i], che ricordano molte proprietà dell’anello degli interi, sia perché si ricollegano a vari problemi di teoria dei numeri.
N. decimali. - Sono i n. costituiti da una parte intera e da una parte decimale, separate da una virgola (sostituita ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...