Matematico (Ulma 1580 - ivi 1635). Maestro di calcolo a Ulma, il F. diede ai numeriinteri un significato iniziatico, magico e simbolico (fu del resto anche alchimista e appartenne alla setta dei rosacrociani). [...] influenza nello sviluppo della matematica moderna. Tra l'altro si devono al F. le formule che danno le somme delle potenze m-esime, con m ≤ 17, dei primi n numeri naturali, formule che furono poi generalizzate e dimostrate da J. Bernoulli (1713). ...
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Fisico matematico (Tours 1795 - Parigi 1870), prof. di fisica (1832-44) all'École polytechnique di Parigi e di calcolo delle probabilità (dal 1848) alla facoltà di scienze. Socio corrisp. dei Lincei (1870). [...] Si devono a L. importanti ricerche nella teoria dell'elasticità; l'uso delle coordinate curvilinee in fisica matematica; studî intorno al teorema di Fermat sull'impossibilità di risolvere, in numeriinteri, l'equazione xn + yn = zn per n>2. ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] come egli preferisce chiamarla). Si spiega poi il modo di eseguire le quattro operazioni sia con i numeriinteri sia con quelli frazionari. Alcuni capitoli sono significativamente dedicati alla soluzione di problemi commerciali relativi alla vendita ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] c il calore specifico del composto, c', c", ecc. quelli de' suoi componenti a volume uguale, e p', p", ecc. il numerointero o frazionario delle molecole, o dei volumi di questi ultimi che concorrono a formare una molecola od un volume del composto ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] primo luogo, che nessun sistema finito di assiomi riuscirà mai a caratterizzare completamente e univocamente la struttura dei numeriinteri, che pure è l’oggetto matematico più semplice che noi conosciamo, e, in secondo luogo, che la matematica ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] de arithmetica», comportando 81 «effecti», cioè esercizi aritmetici nei quali entrano in gioco identità numeriche, progressioni, proprietà dei numeriinteri. La seconda parte, «della virtù et forza geometrica», presenta 134 «documenti», cioè problemi ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] matematica: le operazioni elementari applicate alla quantità universale (I libro); applicazione delle operazioni elementari ai numeriinteri e frazionati (II); teoria delle proporzioni, delle progressioni geometriche e dei logaritmi (III); regole per ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] storia delle matematiche.
I capitoli I-VII dell'Abbaco vertono sulle operazioni elementari con numeriinteri e frazionari; i capitoli VIII-XII affrontano numerose equazioni di primo grado attinenti a problemi commerciali; il capitolo XIII si occupa ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] e l'emulazione, presentando tutte quelle informazioni sulla vita civile e sociale della nazione fin'allora riservate agli adulti. Numeriinteri, o le "pagine rosa" (fuori testo), furono così dedicate al Carducci, a Garibaldi, al De Amicis, al Capuana ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] seguente: moltiplicazione, addizione, sottrazione, divisione; egli dà cioè la precedenza al concetto del prodotto di due numeriinteri positivi, deducendolo dalla formazione delle coppie di elementi presi da due insiemi finiti diversi (ciò che è ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...