L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] razionali. Questo fu provato, inoltre, da Descartes, in una lettera a Mersenne del 1638, per numeriinteri, dimostrando che il quadrato di un numerointero è necessariamente della forma 4t o della forma 8t+1. Altri risultati parziali erano stati ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] tra i valori dati che sono minori o maggiori di una costante prefissata. Nella statistica, se i dati a₁, a₂, ..., an sono numeriinteri non negativi, si considerano anche i m. fattoriali; il m. fattoriale k-esimo è dato dalla formula: [a₁(a₁-1)...(a ...
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continuo e discreto
Paolo Zellini
Un enigma che la matematica ha sempre cercato di risolvere
Sono molte le domande che ci spingono a cercare una definizione del continuo. Lo spazio è composto di punti? [...] , ma sarebbe un errore concludere che sia anche una proprietà sufficiente. Le frazioni sono sì 'più continue' dei numeriinteri, perché sono dense, ma contengono ancora delle discontinuità, sono piene di vuoti o lacune. In sostanza, pur considerando ...
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Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorio astronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] λ' ottenuta proiettando da P, sulla sfera, la linea λ). ◆ [ALG] Interi di G.: sono i numeri complessi con la parte reale e il coefficiente dell'immaginario costituiti da numeriinteri; formano un dominio d'integrità, al quale G. estese l'ordinaria ...
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indicatore
indicatóre [s.m e agg. (f. -trice) Der. del lat. indicator -oris, da indicare, var. di indicere "prescrivere solennemente", comp. di in- e dicere "dire"] [LSF] [MTR] Denomin. di vari strumenti [...] o associazioni lontani: v. distanze in astronomia: II 218 d. ◆ [ALG] I. di Eulero-Gauss: funzione di una variabile positiva intera m che dà il numero dei numeriinteri positivi non maggiori di m e primi con m; si ha I(m)= p₁a1-1...pnan-1(p₁-1)... (pn ...
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ordinamento
ordinaménto [Der. del lat. ordinamentum "atto ed effetto dell'ordinare", da ordinare "mettere in ordine"] [ALG] Per un insieme, è la disposizione dei suoi elementi in un determinato ordine, [...] totalmente) in modo tale che ogni suo sottoinsieme non vuoto abbia un primo elemento, com'è, per es., l'o. dei numeriinteri naturali secondo i valori crescenti. Esiste un teorema di E. Zermelo (1904), detto teorema del buon o., secondo il quale ogni ...
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parentesi
parèntesi [Der. del lat. parenthesis, dal gr. parénthesis "inserzione", a sua volta comp. di pará "para-2", én "in" e títhemi "porre"] [ALG] [ANM] Simboli grafici, di varia forma e con particolari [...] 49 c. ◆ P. quadrate: (a) [FSD] nella cristallografia si usano per indicare una direzione cristallografica; racchiudono i tre numeriinteri che definiscono il più piccolo vettore di traslazione avente quella direzione: v. cristallo: II 49 c; (b) [MTR ...
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aritmetica
aritmètica [Der. del lat arithmetìca, dal gr. arithmós "numero"]. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeriinteri; il termine, per la prima volta usato [...] di: III 53 c. ◆ [INF] A. a virgola mobile: nell'informatica e nei sistemi di codificazione numerica, metodo di rappresentazione dei numeriinteri e frazionari partic. utile nel caso di trattamento di dati aventi ordini di grandezza diversi e quindi ...
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divisione
divisióne [Der. del lat. divisio -onis, da dividere] [BFS] D. cellulare: il processo attraverso cui il materiale cellulare, raddoppiatosi durante l'interfase, viene diviso tra le due cellule [...] univoco. ◆ [ALG] D. fra polinomi: il problema della d. di due polinomi in una variabile si enuncia in modo analogo che per i numeriinteri: dati due polinomi a(x) e b(x), di grado n e m rispettiv., con n≥m, si tratta di determinare due polinomi q(x ...
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razionale
razionale [agg. Der. del lat. rationalis, da ratio -onis "ragione, rapporto"] [LSF] (a) Conforme a ragione, condotto con rigoroso procedimento dimostrativo, in contrapp. a intuitivo. (b) Relativo [...] , in una o più variabili. ◆ [MCC] Meccanica r.: la formulazione matematica rigorosa della meccanica newtoniana. ◆ [ALG] Numero r.: ogni numero che possa esprimersi come rapporto tra due numeriinteri (di cui il secondo diverso da zero); sono tali i ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...