CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] Il testo che segue alla parte storica si compone di quattro sezioni, dedicate rispettivamente alle varie àpecie di numeri, dagli interi positivi ai complessi, e alle operazioni su di essi; al concetto di funzione di variabile complessa secondo Cauchy ...
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dinamica
dinàmica [Der. del gr. dy´namis "potenza"] [MCC] Studio dei movimenti di un sistema in relazione alle cause che li determinano, e i movimenti stessi: v. dinamica. ◆ [FML] D. computazionale dei [...] in luce il fatto che la d. simbolica è un'estensione del ben noto procedimento per la rappresentazione dei numeri reali a mezzo di simboli, come gli interi da 0 a 9. La nozione di d. simbolica può essere estesa facilmente a sistemi dinamici in cui S ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La moderna teoria atomica, formulata da John Dalton all’inizio dell’Ottocento, viene [...] un’immagine del mondo e della materia completamente diversa da quella di Lavoisier, è convinto che i numeri piccoli e interi non rappresentino soltanto gli elementi, ma coincidano con gli atomi indivisibili della realtà naturale. Dalton crede inoltre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ipotesi del continuo, formulata da Georg Cantor negli anni Settanta dell’Ottocento, [...] scienze (1638), aveva notato l’esistenza controintuitiva di una corrispondenza biunivoca tra gli interi positivi e i loro quadrati.
Nel 1874 Cantor dimostra che N e l’insieme dei numeri reali R hanno una differente cardinalità: R è infatti più che ...
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Campi di numeri
Massimo Bertolini
Sia α un numero algebrico, cioè un numero complesso che soddisfa un’equazione algebrica p(x)=0, dove p(x) è un polinomio
di grado n≥1 avente coefficienti nel campo [...] positivo n si fattorizza in modo unico (a meno dell’ordine dei fattori) come prodotto di numeri primi: n =p1...pκ (si ricordi che un numero primo p è un intero positivo maggiore di 1 che è divisibile solo per 1 e per sé stesso; dunque p = 2,3,5 ...
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numero cardinale
numero cardinale o cardinale, nell’accezione elementare il termine indica la quantità degli elementi di un insieme finito e, in quanto tale, è sinonimo di numero naturale. Il concetto [...] , indicato con ℘ (A), ed è |℘ (A)| = 2|A|. Il numero cardinale dell’insieme dei numeri naturali (e così pure dell’insieme degli interi, dell’insieme dei razionali e dell’insieme dei numeri reali algebrici, che sono tutti equipotenti) si indica con ℵ0 ...
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ricorsivita
ricorsività in logica, caratteristica di un procedimento che riduce la complessità di un problema riportandolo a problemi via via più semplici cui il procedimento stesso viene applicato. [...] esista un procedimento (→ algoritmo) che calcoli, in un numero finito di passi, il valore della funzione in uscita = 0, dove p(x1, ..., xn) è un polinomio a coefficienti interi, si pone il quesito: esiste un algoritmo che consenta di stabilire, data ...
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teoremi di indecidibilità
Silvio Bozzi
In logica matematica, risultati che affermano che una data teoria formalizzata T non è decidibile, vale a dire non ammette un algoritmo in grado di stabilire in [...] , si possa interpretare. È questo il caso della teoria dei numeri reali al secondo ordine o anche al secondo ordine debole, la di stabilire quando un polinomio a coefficienti interi ha o meno soluzione intera, rispondendo così al decimo problema posto ...
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continuo 1
contìnuo1 [agg. Der. del lat. continuus, da continere "tenere unito", comp. di cum "insieme" e tenere, e quindi "non interrotto"] [ALG] Applicazione c.: applicazione definita su uno spazio [...] , allora a può essere scritto in uno e un solo modo come:
indicando con [x] la parte intera di x, la successione ai si costruisce con il seguente algoritmo:
Il numero a è razionale se e solo se per un certo j si ha aj=∞, ossia la frazione c ...
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infinitesimo
infinitèsimo [agg. e s.m. Der. di infinito con il suff. -esimo dei numeri ordinali] [LSF] Oltre che nel signif. matematico, il termine è assai usato nella fisica per indicare una grandezza [...] si ha a che fare con una grandezza, la carica elettrica, che addirittura non varia con continuità, ma per valori interi della carica elementare), e così via. ◆ [ANM] Secondo la definizione euristica in uso fino all'inizio dell'800, quantità variabile ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...