La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] problemi con "il problema di Cantor del numero cardinale del continuo: ogni sistema di infiniti numeri reali [...] è o equivalente all'insieme dei numeriinteri o equivalente all'insieme di tutti i numeri reali, e perciò al continuo [...]; rispetto ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] Galton (1888) e al logico matematico K. Pearson (1896) - viene adattato dallo psicologo Charles Spearman (1904) ai numeriinteri delle graduatorie dei caratteri associati e diventa il 'coefficiente di correlazione ordinale', che porta il suo nome: un ...
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Discreto e continuo
Paolo Zellini
Matematica e intuizione
La matematica ha sempre cercato di stabilire un nesso tra il continuo e il discreto, il primo esemplificato, tipicamente, nelle figure dello [...] superiore per M, ma tale che lo sia invece b+1. Si divide poi l’intervallo [b, b+1] in dieci parti uguali e si trova un numerointero positivo d1 compreso tra 0 e 9 in modo che b+d1/10 non sia un limite superiore di M, e che lo sia invece b+(d1+1)/10 ...
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L'Ottocento: chimica. La classificazione degli elementi
Nathan Brooks
La classificazione degli elementi
I primi tentativi
Nel febbraio del 1869 Dmitrij Ivanovič Mendeleev abbozzò la prima versione [...] '. Così, tra il 1815 e il 1816, William Prout, notando che i pesi atomici degli elementi si approssimavano molto a numeriinteri, formulò l'ipotesi che l'idrogeno fosse la base di tutta la materia e che, in realtà, ogni elemento chimico distinto ...
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Classificazioni, tipologie, tassonomie
Alberto Marradi
Classificazione e tassonomia come operazioni
Analizzando le definizioni esplicite e le accezioni implicite dei termini 'classificazione' e 'tassonomia' [...] può essere resa perfetta solo quando gli oggetti da classificare sono astrazioni logiche o matematiche: ad esempio i numeriinteri possono essere classificati senza dubbi o residui in primi o multipli. "Ma nella ricerca scientifica spesso si scopre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] corpi sonori sono da lui interrogati, ma in ciascuna delle diverse situazioni sperimentali la costante sono i piccoli numeriinteri che da quell’incipit favoloso definiscono le misure perfette dei suoni musicali consonanti valevoli in ogni epoca per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] variazioni, e ricordò come la famosa congettura di Fermat sull'insolubilità dell'equazione xn+yn=zn in numeriinteri avesse ispirato la teoria dei numeri ideali di Ernst Eduard Kummer (1810-1893) che, a sua volta, aveva aperto la strada alla teoria ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] come ripartire il costo di 100 solidi tra 100 animali, ognuno di diverso valore; in ciascun caso si cercavano soluzioni con numeriinteri in un sistema di equazioni con due equazioni e tre incognite;
c) problemi con successioni e progressioni, per 3 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] stesso si impegnò in ricerche su funzioni continue a tratti o funzioni definite in punti isolati (per es., i numeriinteri), per le quali elaborò gli analoghi dei concetti di integrale e di differenziale.
Costruire per questa via una solida teoria ...
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Informatica: salto nel vuoto?
Corrado Böhm
Il titolo del saggio è solo in apparenza fantasioso e, pertanto, occorre in qualche modo chiarirlo. Il salto nel vuoto si riferisce al senso di spaesamento [...] possiamo chiamarli trasformabili e stabili. Elementi stabili sono: dati, risultati, o indirizzi di entrambi (tutti rappresentati da numeriinteri) o (nomi di) programmi, operatori, operandi. L’idea principale che si vuole usare (si tratta pur sempre ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...