LIMITE
Giovanni Lampariello
(fr. limite; sp. límite; ted. Grenzwert, Limes; ingl. limit). -1. Il concetto di limite, fondamentale nelle matematiche, è sorto dalla necessità di caratterizzare in termini [...] affinché an ammetta limite finito al tendere di n all'∞ è che, comunque si fissi un numero ε > 0, si possa determinare un numero p tale che, per due numeriinteri quali si vogliano n′, n″ maggiori di p, si abbia ∣an′ − an″∣ 〈 ε.
Un caso ...
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. Fili. - In meccanica razionale si dice filo ogni sistema materiale perfettamente flessibile, che sia rappresentato geometricamente da una linea. Esso schematizza, ad es., il caso concreto di un filo [...] . Le frequenze delle altre vibrazioni si ottengono moltiplicando la frequenza fondamentale per il quadrato di numeri, che corrispondono biunivocamente a numeriinteri che dipendono dalle condizioni a cui sono assoggettati gli estremi della verga (D ...
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. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] ad un corpo finito, i cui elementi si possono mettere in corrispondenza biunivoca con i resti della divisione dei numeriinteri per un numero primo p, constando così di p elementi distinti. Nel primo caso il corpo K si dice di "caratteristica zero ...
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LAGRANGE (o Lagrangia), Giuseppe Luigi
Ettore Bortolotti
Matematico italiano, nato a Torino il 25 gennaio 1736, morto a Parigi il 10 aprile 1813. Dal 1755 professore nella R. Scuola di artiglieria a [...] , si potevano ridurre a equazioni indeterminate dei primi due gradi. Egli affrontò quindi il problema generale della risoluzione in numeriinteri di tali equazioni, e, primo fra tutti, ne ottenne la soluzione completa, con metodo elegante e uniforme ...
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INFRAROSSI, RAGGI
Giovanni Gentile
Analizzando con un prisma la luce solare o quella emessa da altra sorgente luminosa ed esaminandone lo spettro, si osserva che oltre le comuni radiazioni visibili, [...] 0 si ha un ramo R della banda, per m 〈 0 un ramo P e per m = 0 un ramo Q); di più m e n sono numeriinteri che dànno i quanti di rotazione e oscillazione, v0 è la frequenza fondamentale di vibrazione dei nuclei tra loro, e I è il momento d'inerzia (v ...
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Acustica ambientale - Frequenze proprie di una sala. - Molte grandezze usualmente adoperate nella a. ambientale, come, per es., il tempo di riverberazione, hanno valore statistico, onde in relazione ad [...] date, in Hz, dalla relazione:
dove lx, ly ed lz sono le tre dimensioni della sala in metri, qx, qy, qz sono tre numeriinteri qualunque (compreso il valore zero) e c è la velocità di propagazione del suono nell'aria (circa 340 m/s nelle condizioni ...
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Si chiamano equivalenti o pesi di combinazione i rapporti in peso secondo cui gli elementi chimici si combinano con uno di essi preso come unità (gr. 8 di ossigeno oppure gr. 1,0078 di idrogeno). Gli equivalenti [...] uno di essi che si uniscono a una quantità fissa dell'altro, stanno tra loro in rapporti esprimibili mediante numeriinteri molto semplici. Partendo dalle composizioni centesimali delle sostanze, stabilite al fine d'illustrare la validità generale di ...
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In matematica, un f. in una classe A di oggetti, è. una sottoclasse non vuota di A, soddisfacente a certe condizioni. F. di sottoinsiemi non vuoti di un dato insieme, sono fondamentali nella topologia, [...] non vuoto A di X; questo è detto il "f. principale S (A) generato da A"; b) se X = N è l'insieme dei numeriinteri ≥ 0, i complementari dei sottoinsiemi finiti (anche dell'insieme vuoto) di N costituiscono il "f. di Fréchet"; c) se X è dotato di una ...
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QUADRATO
Attilio Frajese
. Si designa con questo nome ogni quadrangolo regolare, cioè avente i lati e gli angoli uguali (retti).
I suoi lati opposti sono paralleli: esso è dunque un parallelogrammo, [...] dei termini stessi, presi a due a due secondo tutte le combinazioni possibili.
Per riconoscere se un numerointero è il quadrato d'un altro numerointero, ossia per riconoscere (come si suol dire) se è un quadrato perfetto, si può, anziché estrarre ...
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In geometria prende il nome di asintoto di una curva avente un ramo che va all'infinito, la retta limite (se esiste) della tangente a un punto del ramo di curva quando questo punto, muovendosi sulla curva, [...] rigate. Le asintotiche si conservano per proiezione.
5. Lo studio di quelle proprietà dei numeriinteri che si verificano soltanto al limite per numeri infinitamente grandi, forma lo scopo dell'aritmetica asintotica (v. aritmetica, § 16). P. es., il ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...