Termodinamica irreversibile e sinergetica
HHermann Haken
di Hermann Haken
SOMMARIO: 1. Campo d'indagine della termodinamica irreversibile e della sinergetica. □ 2. Termodinamica irreversibile. Formulazione [...] lavoro pδV (p = pressione, V = volume) e le variazioni di energia dovute agli scambi di particelle. Distinguendo con l'indice j i numeri Nj di particelle di specie diverse, la variazione dell'energia dovuta alle reazioni che cambiano i valori di Nj è ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] nel fenomeno detto 'fosforescenza'. Tuttavia, nonostante le numerose ricerche sulla formazione di tali sostanze, la loro 'variazione della bussola' ‒ l'angolo tra la direzione indicata dalla bussola e la direzione effettiva del Nord geografico, quello ...
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La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] di Hilbert associato al campo elettromagnetico 'quantizzato' come somma diretta di spazi, parametrizzati da un indice n intero, ciascuno descritto in termini di numero di occupazione di fotoni di frequenza (e quindi di energia) nL−1 assegnata. Questa ...
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Fisica matematica
Gianfausto Dell'Antonio
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone di descrivere in termini matematici rigorosi i fenomeni fisici. La ricerca [...] associato al campo elettromagnetico 'quantizzato' come somma diretta di spazi, parametrizzati da un indice n intero, ciascuno descritto in termini di numero di occupazione di fotoni di frequenza nL−1 e energia assegnate. Questa descrizione, detta ...
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Termodinamica molecolare
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Modelli molecolari e proprietà termodinamiche. 2. Presupposti per valutare le proprietà termodinamiche. 3. Teoria di van der Waals. 4. Sviluppo viriale. [...] , perché per iterazione fornisce una serie di infiniti termini, nella quale non compare la h (r):
dove i numeriindicano le coordinate di particolari molecole. Mediante opportuni diagrammi la h (1, 2) può essere rappresentata attraverso la somma ...
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Supersimmetria
Francesco Fucito
Augusto Sagnotti
Alla scala delle più piccole distanze esplorate attualmente, dell'ordine di 10−18 m, la materia appare costituita da combinazioni di poche decine di [...] così quelle di Bμν sono stringhe; le sorgenti dei tensori antisimmetrici con un numero di indici maggiore sono in generale membrane, o in generale oggetti estesi con un numero maggiore di dimensioni. La comparsa di questo tipo di campi non è casuale ...
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Microcavità
Giuseppe La Rocca
Lo studio dell'interazione luce-materia ha da sempre richiamato l'attenzione degli scienziati, sia perché cruciale per la comprensione di molti fenomeni naturali sia perché [...] base alla relazione D=ml, dove m è un numero intero, tipicamente piccolo. Il caso m=1 corrisponde al e n2 sono, rispettivamente, il minore e il maggiore degli indici di rifrazione dei due materiali costituenti il multistrato dielettrico (che ...
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tensore
tensóre [Der. del lat. tensor -oris, dal part. pass. tensus di tendere "distendere"] [ALG] Termine con il quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successiv. passato a significare [...] da un insieme ordinato di numeri (elementi del t.), che obbediscono, per cambiamento di coordinate, a opportune leggi di trasformazione: v. tensore. Le proprietà di simmetria di un t. rispetto allo scambio degli indici che ne rappresentano gli ...
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informazione
informazióne [Der. del lat. informatio -onis, dal part. pass. informatus di informare "dare forma" e, figurat., "dare notizia", comp. di in- e formare, da forma "forma"] [LSF] Termine nato [...] da opportune elaborazioni), le i. sono costituite da segnali ognuno dei quali è affetto da due indici, relativi l'uno al numero d'ordine della riga di pixel, l'altro al numero d'ordine lungo questa riga. ◆ [ELT] I. croma-tica: v. televisione: VI 99 b ...
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notazione
notazióne [Der. del lat. notatio -onis, dal part. pass. notatus di notare, a sua volta da nota] [LSF] L'atto e l'effetto dell'apporre o dell'usare note, insieme di segni e simboli adottati [...] o un piano cristallografico per mezzo di indici (indici di Miller) legati alla simmetria traslazionale dei cristalli: v. cristallo: II 49 c. ◆ [ALG] N. decimale, o posizionale: il modo ordinario di scrivere i numeri, nel quale il valore di ogni cifra ...
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indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...