Economista statunitense (Saugerties, N.Y., 1867 - New Haven 1947). Matematico eccellente, integrò il metodo statistico nella teoria economica e può considerarsi tra i pionieri dell'econometria. I suoi [...] di teoria del capitale, i suoi metodi per la misurazione dell'utilità marginale del reddito, per la costruzione di numeriindici e per la valutazione del reddito nazionale, lo pongono tra i rappresentanti più eminenti della moderna economia
Vita
Fu ...
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Economista (Edgeworthstown, Longford, 1845 - Oxford 1926); prof. di economia politica nell'univ. di Oxford (1891-1922), direttore dalla fondazione (1890) dell'Economic Journal, prima con H. Higgs e poi [...] dei beni posseduti o consumati in un dato tempo; il suo nome è anche legato alla formazione dei numeriindici e al progresso della metodologia statistica. La sua Mathematical psychics (1881) è un significativo contributo all'economia matematica ...
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Statistico ed economista tedesco (Eschweiler, Aquisgrana, 1837 - Gottinga 1914), prof. di economia politica nelle univ. di Strasburgo, Dorpat, Friburgo in Brisgovia, Breslavia e (dal 1887) Gottinga; socio [...] Lincei (1902). Diede notevolissimo contributo alla teoria statistica soprattutto con gli studî sul flusso della popolazione e sui numeriindici; scrisse anche di politica monetaria e di commercio estero. Opere princ.: Einleitung in die Theorie der ...
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Matematico statunitense (Detroit 1924 - Boxborough 2021); prof. dal 1956, docente dal 1977 all'univ. di California. Le sue ricerche hanno apportato fondamentali contributi all'analisi funzionale, alla [...] operatore differenziale ellittico su una varietà differenziabile compatta n-dimensionale con bordo, si possono opportunamente definire due numeri (indici) di natura analitica e topologica, ed essi coincidono. Nel 2004 ha ricevuto il premio Abel. Tra ...
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Economista statunitense (Kenton, Ohio, 1876 - Londra 1929), prof. in varie univ., tra cui Cornell (dal 1913), Harvard (dal 1920), e la London school of economics (1927-29). Inizialmente interessato a studî [...] and old (1927); interessante anche Pigou's wealth and welfare (in Quarterly Journal of economics, 1913), lo studio sui numeriindici (in Handbook of mathematical statistics di H. L. Rietz, 1924) e Increasing returns and economic progress (in Economic ...
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Economista inglese (prima metà sec. 19º). Acuto indagatore del fenomeno monetario, fu il primo a desumere dai numeriindici dei prezzi le variazioni del valore della moneta e sostenne, insieme con D. Ricardo, [...] la teoria quantitativa e il currency principle. Opere principali: Remarks on currency and commerce (1803); An essay on the theory of money and principles of commerce (2 voll., 1807-22); A letter to lord ...
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Statistico ed economista (Halle 1834 - Giessen 1913); prof. nelle univ. di Basilea, Riga, Dorpat, Karlsruhe e Giessen (1874 - 1900), dette notevoli contributi alla tecnica dei numeriindici; la cosiddetta [...] formula L. è ancora largamente usata. Opere principali: Hamburger Warenpreise 1851-63 (1864); Der Einfluss der Wohnung auf die Sittlichkeit (1869); Einzelpreise und Durchschnittspreise vegetalischer und ...
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Statistico italiano (Cittareale 1901 - Roma 1976). Direttore generale dell'ISTAT (1946-63). Autore di studî sulla costruzione di numeriindici e sulla valutazione del reddito nazionale italiano (Principi [...] di statistica, 1952; Elementi di statistica economica, 1958). Dal 1963 prof. nell'univ. di Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] aveva ancora visto la luce. Questo tipo d’interessi lo avrebbe portato inevitabilmente a occuparsi della teoria dei numeriindici a cui dette contributi rilevanti (Quelques considérations au sujet de la construction des nombres indices des prix et ...
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indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...