GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] di un'orientazione naturale segue immediatamente che nel nostro caso queste molteplicità sono tutte + 1 e dunque l'indice di intersezione è uguale al numero dei punti di intersezione.
Sia X una varietà proiettiva di dimensione n in PN. Poiché H2n (PN ...
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Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] tocca diversi aspetti: luogo di nascita, sesso, età, stato civile, nazionalità, professione, ecc. Spesso viene anche chiesto di indicare il numero dei figli e la loro età, il grado di istruzione, la lingua d'uso corrente, la religione, ecc. Sarebbe ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] /2) giurati, come funzione di k e u. Come valore di Ri Poisson assunse il rapporto m/μ, dove m indica il numero dei condannati e μ il numero complessivo degli imputati in Francia in un arco di tempo di parecchi anni. Assumendo che Ri sia costante, la ...
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Giochi, teoria dei
PPierpaolo Battigalli
di Pierpaolo Battigalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) campo predicativo della teoria dei giochi; b) cenni storici; c) nota sui riferimenti bibliografici. ▭ 2. [...] ogni i e ogni si in Si, dove (si,s-i*) indica il profilo ottenuto da s* sostituendo si* con si.
Si dimostra che 2, uII(βI,d,b) = 1, uII(βI,d,c) = 0. I numeri in parentesi accanto ai tipi rappresentano la credenza iniziale di II su I (per esempio, πII ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] = y (s), con s che varia tra 0 e 1, e si indica con u (s) il punto del piano di coordinate (x (s), y f (x, y, η2)
per ogni x, y, η1, η2, e per ogni numero reale λ compreso tra 0 e 1. Se f è sufficientemente regolare, la condizione di convessità ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] accade se e solo se
Nel 1873 Lie cominciò a studiare il significato di quest'ultima equazione per valori piccoli di n. Indicato con k il numero dei parametri, egli riuscì a mostrare facilmente che ci sono soluzioni uniche per n=1 se k=2 o k=3, ma ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] , la probabilità di un evento esiste in relazione a un soggetto che la valuta; pertanto, essa è un indicenumerico del grado di fiducia che quel soggetto ripone nel verificarsi dell'evento considerato. Il primo compito elementare della teoria ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] ] e ∣D∣z, dove z∈ℂ.
b) Vi sono soltanto un numero finito di termini non nulli nella formula seguente, che definisce le componenti dell'algebra inviluppo di un'algebra di Lie la cui base è indiciata dai grafi di Feynman 1PI (un grafo di Feynman è 'una ...
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Geometria non commutativa
Alain Connes
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo allora la teoria generale della relatività dà chiaramente ragione a Carl [...] il segno giusto nello sviluppo asintotico, per grandi valori di λ, del numero N(λ) di autovalori di D che sono ≤λ in modulo:
[69 'applicazione additiva K1(A)→φℤ data dall'uguaglianza
[70] φ([u])=Indice(PuP) u∈GL1(A),
dove P è il proiettore P=(1+F ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] E = n ≥ 1, K = C, σ (A) consiste di almeno uno e al massimo di n numeri α ∈ C. Per K = R può essere che risulti σ (A) = ∅, come mostra l'esempio (x, y) → (y, x). Infine indichiamo con ρ (A) = Cσ (A) l'‛insieme risolvente' di A; infatti per λ ∈ ρ (A ...
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indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...