logica intuizionista
logica intuizionista teoria logica nata nel contesto dell’→ intuizionismo, filosofia della matematica elaborata da L.E.J. Brouwer nel 1907. Secondo Brouwer in matematica sono da [...] esteso a proprietà che valgono per gli insiemi infiniti. Per esempio, l’affermazione P: «ogni numero naturale minore di 5 è dispari» riguarda l’insieme finito di numeri {1, 2, 3, 4} e può essere solo vera o falsa; provando a verificarla per ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] . ◆ [FNC] N. atomico pari-pari: locuz. che si riferisce al numero dei protoni e dei neutroni in un n. atomico, i quali possono assumere qualsiasi combinazione possibile (pari-dispari, dispari-pari, ecc.): v. modelli nucleari fenomenologici: IV 60 f ...
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gruppi, teoria dei
gruppi, teoria dei branca dell’algebra che si occupa dello studio dei gruppi e della loro classificazione. L’importanza del → gruppo come struttura primaria dell’algebra nello sviluppo [...] . Così, nel 1870, L. Kronecker lo applica a insiemi numerici e S. Lie inizia lo studio di gruppi infiniti continui, abeliano è di ordine pari e ogni gruppo finito di ordine dispari è risolubile. Per quel che riguarda i gruppi abeliani semplici ...
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integrazione numerica
integrazione numerica insieme dei metodi numerici per il calcolo approssimato di un integrale definito. Nel caso di funzioni di una variabile esistono metodi numerici, anche detti [...] ≤ x0 < x1 < ... < xn ≤ b sono detti nodi e i numeri ai sono detti pesi (o coefficienti). Si dice che una formula ha grado di precisione m se fornisce che tali formule hanno grado di precisione n se n è dispari ovvero n + 1 se n è pari;
• le ...
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armonico
armònico [agg. (pl.m. -ci) e s.m. Der. del gr. harmonikós, da harmózo "accordare"] [LSF] Termine inizialmente proprio dell'arte musicale, dall'accez. relativa alle corde di alcuni strumenti [...] nullo: Σn(1/n2k)=[B₂(2π)2k]/ [2(2k)!], dove k=1,2,... e Bk sono numeri di Bernoulli. Le somme per x intero dispari sono state calcolate numericamente con grande approssimazione (per es., da Th.J. Stieltjes, 1887), ma non se ne conoscono espressioni ...
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mediana
Samantha Leorato
Valore (non necessariamente unico) che, dato un insieme di n numeri {x1,...,xn}, divide le osservazioni in due gruppi di uguale numerosità: il gruppo di valori minori della [...] valori maggiori della mediana. Essenziale nel calcolo della m. ζ è quindi l’ordinamento degli n numeri in modo crescente (o decrescente).
Il caso di n dispari e di n pari
La m. esiste sempre, ma può non essere unica. Consideriamo separatamente il ...
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permutazione
permutazione nel calcolo combinatorio, biiezione di un insieme A, finito, su sé stesso. Indicando gli elementi di A con 1, 2, …, n, una permutazione si può rappresentare con lo schema
essendo [...] a n) si può ottenere dalla permutazione con gli n numeri in ordine crescente componendo un numero finito di trasposizioni: a seconda che il numero di tali trasposizioni sia pari oppure dispari, la permutazione si dice di classe pari oppure di classe ...
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numero palindromo
numero palindromo numero intero positivo che risulta uguale se si riscrive in ordine inverso la sua rappresentazione decimale. Sono palindromi per esempio i numeri 343 e 157751, e sono, [...] , 113 = 1331, 114 = 14641. Non è più invece palindromo 115 = 161051, né le sue potenze successive. Vi sono due tipi di palindromi: quelli con un numerodispari di caratteri, con un carattere centrale che non si ripete (come 1234321), e quelli con un ...
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quadrato latino
quadrato latino matrice quadrata di ordine n avente per elementi n2 numeri o simboli in modo tale che nessuno di essi compaia due volte nella stessa riga o nella stessa colonna. La → [...] ordine n avente per elemento di posto (i, j) la coppia ordinata dei numeri che occupano lo stesso posto in Q1 e in Q2; Q1 e Q2 non esistesse alcun quadrato greco-latino di ordine 2n per n dispari maggiore di 1 e, in particolare, avanzò l’ipotesi che ...
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Ulam, congettura di
Ulam, congettura di o congettura di Collatz, congettura enunciata per la prima volta nel 1937 dal matematico tedesco L. Collatz, da cui il nome con cui è anche nota. È pure conosciuta [...] . Essa riguarda la sequenza numerica così definita ricorsivamente: si assegna come valore iniziale a0 un intero positivo n qualunque; ogni termine an è la metà del precedente se tale precedente è pari; se invece il precedente è dispari, allora an è ...
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dispari
dìspari (ant. dispàri) agg. [dal lat. dispar -ăris, comp. di dis-1 e par «pari»]. – 1. Non pari, cioè non divisibile per 2: numeri d., i numeri interi 1, 3, 5, 7, ecc.; o espresso da un numero dispari: i giorni d. della settimana,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...