Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] ) è il seguente. Tra le cose non evidenti, alcune sono ‘assolutamente’ (kathápax) non evidenti (per es., se il numero delle stelle sia dispari o pari), alcune sono ‘temporaneamente’ (pròs kairón) non evidenti a causa delle circostanze, e altre ancora ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] , o non-evidente (ibidem, II, 97-99; Adversus mathematicos, VIII, 145-147). Può essere del-tutto-non-evidente (che il numero di stelle sia pari o dispari); può essere per-il-momento-non-evidente («come ora a me la città di Atene»); o può essere per ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] che dice Aristotile nel primo de la Fisica, poneva li principii de le cose naturali lo pari e lo dispari, considerando tutte le cose esser numero (II XIII 18) - su cui si era fondata la tradizione sia aritmologica sia teologica.
E come già nella Vita ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] la tesi del Timeo secondo cui l'anima è composta da diversi numeri e proporzioni; più precisamente, l'anima è costituita dalle due serie geometriche del primo numero pari e del primo numerodispari fino ai rispettivi cubi (cioè 2, 4 e 8 da una parte ...
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Logica, matematica, evoluzione biologica
Carlo Cellucci
L’influenza della tradizione antievoluzionista
Nei primi anni del nuovo secolo si è imposta all’attenzione una questione che nel Novecento era [...] tra loro, presentano tratti della personalità molto simili, si assomigliano sotto numerosi aspetti del comportamento e assumono punti di vista simili sulle questioni più disparate (Pinker 2002).
Secondo quanti negano che la struttura biologica abbia ...
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tempo
Cesare Vasoli
D. usa questo termine in molte occorrenze e diversi sensi, alcuni dei quali propri del linguaggio comune e privi d'intenzioni filosofiche e dottrinali. Ma propone anche una definizione [...] cose, che la loro essenza è misurata dal t.; in secondo luogo, esse sono ‛ nel t. ' allo stesso modo che sono nel numero l'unità, il dispari e il pari, e così come le cose che sono in un luogo sono contenute dal luogo stesso; ma poiché " res... sicut ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] (naturali) a partire dall'unità, la loro suddivisione in pari e dispari, i numeri primi, i numeri composti e i numeri primi relativi, e i numeri perfetti; seguiva quindi una classificazione delle proporzioni matematiche, così come erano applicate ...
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Informazione e computazione quantistica: teoria
Mario Rasetti
Al crocevia tra scienza e tecnologia
La nuova disciplina che va sotto il nome di informazione e computazione quantistica si sviluppa al [...] e che q(1/2)r ≢ ± 1(modN), allora ciascuno dei due numeri q(1/2)r ± 1 ha almeno un divisore primo in comune con massimo comune denominatore fra q(1/2)r'±1 e N. Se invece r′ è dispari, oppure r′ è pari ma non si è trovato un divisore proprio di N, si ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] Parlamento che chiude l'opera. Notevoli sono i prologhi dispari. Il primo introduce l'intero novelliere affidandolo alla protezione de' Gregori nel 1492 (IGI, 6268), nonché le numerose cinquecentine che si affollarono nella prima metà del XVI secolo, ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] ancora di più alla teoria: uscirono quindi saggi, studi monografici, numeri speciali di riviste. Tra il 1920 e il 1930 si pubblicarono 1956; Marotta Ciak, 1958; Visti e perduti, 1960; Facce dispari, 1963; e, postumo, Di riffe o di raffe, 1965). ...
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dispari
dìspari (ant. dispàri) agg. [dal lat. dispar -ăris, comp. di dis-1 e par «pari»]. – 1. Non pari, cioè non divisibile per 2: numeri d., i numeri interi 1, 3, 5, 7, ecc.; o espresso da un numero dispari: i giorni d. della settimana,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...