Giocare
Ennio Peres
Crescere giocando
Anche se talvolta, soprattutto nel passato, veniva considerato solo un passatempo, il gioco è un'attività importantissima per gli esseri umani. Il gioco potenzia [...] che viene fuori è 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, … , che vengono chiamati numeridiFibonacci, perché il matematico italiano è stato il primo a prenderli in considerazione, proprio esaminando il problema dei conigli.
Come abbiamo visto, è molto ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] volgare, che ebbe per origine il Liber abaci di Leonardo Fibonacci, degli inizi del 13° secolo.Aritmetica speculativa la prima volta lungamente elaborati alcuni sofisticati metodi di esegesi numerica. Questi autori, che intendevano porre la scienza ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] ×2×2
9=3×3
10=2×5
Uno strano numero: lo zero
Il numero zero indica la mancanza di oggetti, di elementi in un certo insieme. Zero mele significa non avere ancora i sistemi di calcoli dei Romani. Nel 13° secolo, Leonardo Fibonacci, colpito della ...
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Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] , penetrata in Europa essenzialmente per opera di Leonardo Fibonacci da Pisa (Liber abbaci, 1202), u1 + a2 u2 + ... + an un
facendo variare comunque ciascuna delle ai, tra i numeridi Γ.
Se, inoltre:
V) Il prodotto è pur esso associativo
(x • y) • ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] forma sintetica, con (an) o {an}; un esempio è la s. diFibonacci 1, 1, 2, 3, 5, 8, ..., in cui ogni elemento quasi ovunque se converge per ogni x all’infuori di un insieme di misura nulla. Una s. numerica è divergente se, fissato ε>0, esiste ν ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] principalmente per l'influsso esercitato dall'opera di Leonardo Fibonacci (o Leonardo da Pisa), pubblico notaro in A.
Per conseguenza, l'insieme di tutti i numeridi K (ϑ) che sono multipli di un dato numero α di K(ϑ), costituiscono un ideale; esso ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] liberamente. Ed è soprattutto in Alfabet (1981; trad it. Alfabeto, 1987), una raccolta di liriche in cui la lunghezza di ogni parte è data dalla serie numericadiFibonacci e l'ordine corrisponde a quello delle lettere dell'alfabeto, che il processo ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] un mercante italiano, Leonardo Fibonacci (detto L. Pisano), visitò l’Oriente arabo ed ebbe così modo di impadronirsi della cultura matematica araba. Nel Liber Abaci (1202) egli volgarizzò il sistema dinumerazione posizionale, trattò algebricamente ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] fosse ormai usato negli algoritmi come le altre cifre, esso non appariva ancora esplicitamente come numero. Una terza osservazione è che Fibonacci frequentò la corte di Napoli di Federico ii negli stessi anni in cui il sovrano fondava l’università ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] tre libri, per la quale dichiarava di essersi richiamato ad al-Hwārazmī, a Leonardo Fibonacci (1170 ca.-dopo il 1240) del risultato. In particolare, nella moltiplicazione di un numerodi m cifre per un altro di n cifre, erano scritti tutti i ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...