Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] I coefficienti αji risultano univocamente determinati e formano una matrice rettangolare dinumeridi K:
che spesso (conoscendo B1 e B2) viene identificata ‛trasformata diCayley' (A - i) (A + i)-1 unitaria è alla base delle proprietà di simmetria e ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] e la destinazione dei risultati di combinatoria si ebbe quando Arthur Cayley, pubblicò nel 1879 un articolo non confrontabili rispetto all'inclusione).
Numeridi Ramsey. Il problema di trovare valori esatti per i numeridi Ramsey classici R(k,l,r ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] , dei limiti proiettivi e induttivi di algebre e infine di base di un'algebra. Si esaminano in dettaglio numerosi esempi: algebre di endomorfismi, di matrici, algebre quadratiche, diCayley (legate ai quaternioni), algebre di polinomi e anche algebre ...
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Modelli
Patrick Suppes
Il significato del termine 'modello' nelle scienze
Il termine 'modello' non è usato esclusivamente in ambito scientifico, ma nei contesti più vari. Ciascuno di noi sa che cosa [...] ordinamenti deboli finiti con lo stesso numerodi elementi?'. Intuitivamente sembra chiaro che di teorema di rappresentazione semplice ed elegante è il teorema diCayley secondo cui ogni gruppo è isomorfo a un gruppo di trasformazioni. Il concetto di ...
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Geometria
Edoardo Vesentini
Nel tracciare i lineamenti essenziali di una storia della matematica, Federigo Enriques osservava nel 1938: "A chi raffronti gli sviluppi che i diversi rami delle matematiche [...] , lo studio degli integrali su una superficie algebrica, iniziato da Cayley, Clebsch, Noether ed Émile Picard fra il 1870 e il si chiama il numerodi Euler della superficie X (ed è uguale alla somma alternata dei numeridi Betti di X). Due superfici ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] 'operatore Ω diCayley, che ha un ruolo importante anche nella teoria di Capelli.
Le idee di Hilbert furono inizialmente di questa varietà ha una lunga storia, che parte dalle idee della geometria numerativadi Hermann C. Schubert (1878) e di ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] gobbe, per le quali egli stabilì un gran numerodi teoremi e di proprietà. Si tratta di uno studio che ebbe inizio, come ha scritto G all'epoca erano oggetto di un crescente interesse da parte soprattutto dei geometri tedeschi e diCayley. Per la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Betti
Iolanda Nagliati
Enrico Betti fu uno dei più importanti matematici italiani del 19° sec.; ottenne risultati rilevanti in vari campi di ricerca: l’algebra, con gli studi sulla risoluzione [...] L’influsso di questi e, per suo tramite, diCayley, fu decisivo per gli indirizzi di ricerca di Betti negli invarianti chiamati poi dal francese Henri Poincaré (1854-1912) numeridi Betti.
Opere
Opere matematiche, a cura dell’Accademia nazionale ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] generale di grado e numerodi variabili arbitrari.
L'approccio simbolico della scuola tedesca permetteva di derivare invarianti Hilbert considerava i lavori diCayley e Sylvester tipici del momento ingenuo, quelli di Gordan e Clebsch del momento ...
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BELLAVITIS, Giusto
Nicola Virgopia
Nacque il 22 nov. 1803 a Bassano (Vicenza) dal conte Ernesto e da Giovanna Navarini.Ricevette la prima istruzione dal padre, funzionario nel municipio di Bassano, [...] condurre ai risultati cercati mediante l'applicazione di un ristretto numerodi leggi generali. Col calcolo delle equipollenze appare in veste nuova e viene giustificata l'algebra diCayley. Il metodo delle equipofienze, essendo un metodo puramente ...
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